OPERA

Ti ammiravo e sfioravo tutti giorni, non capivo ancora cosa scatenavi dentro di me.
Le mie burle erano solo un modo grottesco e impacciato di sfiorarti, di parlarti di incrociare il tuo sguardo.
Poi un giorno ... non ti vidi più ... ma continuavo a sperare di trovarti li ... di poterti guardare ancora ... di poterti sfiorare ancora ...di sentire ancora il profumo della tua pelle saturarmi i polmoni ... tutte volte ... tutte le volte.
Avevi già riempito il mio cuore ... senza saperlo.
I primi caffè ... la mia voce ... ricordo quasi tremante di emozione ... i tuoi occhi interrogativi.
E ancora, ancora e ancora i tuoi occhi che scrutavano ... a leggermi dentro ... la mia emozione ad averti ancora li ... ammirato ad annusare l'aria attorno a te.
Fino allo sconfinamento di ogni senso, fino alla saturazione completa del cuore e dell'anima stessa. Fino a diventare la linfa stessa che mi da la vita.

Opera scritta il 27/03/2016 - 03:14

Da giancarlo 2 Marinelli

Letta n.1011 volte.

Questo è proprio l'amore!
Sentimento che si traduce per un attimo in Parole per ridiventare Linfa vitale che desterà nuovo sentimento...
Nadia
5*

Nadia Sonzini 28/03/2016 - 12:54

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