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mio fratello che scolpisce

Sentivo, dentro di me,
nel mio più profondo altrove, l'emozione incalzante e crescente
che in lui sale, quando vede definirsi con la Materia,
ciò che già È nella sua testa, nei suoi occhi,
nei muscoli tesi dal continuo incessante necessario sforzo.
Per questo, sveltire i gesti che danno forma ora incerta, ora spigolosa,
poi sempre più uguale a
ciò che è dentro di lui ,
...sembra diventare lui stesso...
Dare - dopo tanti e tanti colpi - l'ultima carezza che fa cadere la polvere rimasta nei segni più profondi.
L'ultimo nostalgico tocco
ora che è finita questa ennesima appassionante storia tra l'artista e la sua opera.
È un'emozione che fa piangere e che fa andare oltre, dove si rasenta la solitudine.
Sentivo così,
con una leggera amorevole orgogliosa invidia.



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Opera scritta il 20/10/2016 - 22:50
Da adriana ferretti
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