OPERA

La solitudine è una brutta bestia , una brutta cosa
È un qualcosa che arriva dritto allo stomaco come una pugnalata
Ti ritrovi a piangere da solo
In un angolo della casa per provare a combatterla
Ci sono tantissimi tipi di solitudine
E ognuno di noi, ogni persona ha la sua battaglia da combattere
E va rispettata
E non sempre la risolvi mettendoti gente intorno
Qualcuno con cui convivere insieme
Non è quello che cerchi
In realtà non lo sai nemmeno te cosa cerchi
È lei
La solitudine del tuo passato
Ti fermi, ti giri
Ti guardi all'indietro
C'è il vuoto di un deserto
Con intorno il nulla
Hai bisogno di tutto e di niente
Ogni cosa che fai
Ogni gesto
È una fatica insormontabile
Ogni passo
È come andare a rallentatore
Cerchi la forza di reagire
Cerchi di respirare
Il pianto si ferma
Cerchi un punto di riferimento
In quel deserto
Dove durante quel passato non così lontano
È regnato il vuoto intorno a te
La solitudine di tutte quelle cose perdute per la strada ti fanno un eco assordante dentro di te
Hai paura ti manca il respiro
Ritorna il pianto
Lo sguardo va ancora nel vuoto di quel deserto

Lorenzo Bianchi

Opera scritta il 30/04/2017 - 23:50

Da Lorenzo Bianchi

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