OPERA

Ieri conquista
di navigatori naviganti.
Oggi conquista
di navigatori asciutti...
virtualizzanti.
Il tondo di quel mondo
si fa cliccando.
Si parla con la notte
mentre il sole sta brillando.
Tutto si fa piccolo
perché raggiunto
non vivendo
non sperimentando.
Quasi non cogli il senso
perché quel non cogliere
diventa comodo, finto, inebriante.
E...il mondo si fa piccolo
si fa stanza.
Non ha odori
non ha profumi
non ha colori.
E...forse diventi mondo
navigando solo
nella tua piccola stanza.

Opera scritta il 24/08/2017 - 00:33

Da Paolo Pedinotti

Letta n.985 volte.

Tristemente bella e vera! Sarebbe fantastico invece guardare la luna semplicemente da quaggiù senza pretendere di andarci e scrivere una lettera a mano piuttosto che con dei tasti e camminare nei sentieri piuttosto che percorrere tanti chilometri in auto e.....insomma vivere veramente! Ciao Paolo!

Ilaria Romiti 25/08/2017 - 12:17

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purtroppo siamo automi in un mondo automatizzato... ottima riflessione
Paolo

enio2 orsuni 25/08/2017 - 11:34

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***** bella!

Marilla Tramonto 24/08/2017 - 21:06

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bella paolo ,molto bella,ciao

andrea sergi 24/08/2017 - 18:46

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molto bella paolo

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 24/08/2017 - 18:42

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Ciao Paolo, bella e profonda questa tua poesia, il virtuale bisogna prenderlo con le pinze, va bene frequentarlo ma non lasciarsene sopraffare....il mondo reale è quello esterno...
E grazie mille per i bei commenti alle mie poesie!

PAOLA SALZANO 24/08/2017 - 16:28

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Certo che il mondo reale ha la bellezza naturale ed accende emozioni. Il virtuale è un mondo più freddo e spesso, è scevro di emozioni. Un saluto!

Grazia Denaro 24/08/2017 - 16:22

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molto bella
quanto vera
ci si perde in situazioni virtuali, addirittura ci si sposta senza muoversi dalla sedia, in paesi meravigliosi, viaggiamo, amiamo, ci illudiamo.....
stiamo perdendo la magia di un contatto fisico che sia una stretta di mano oppure il suono della nostra voce
peccato!

laisa azzurra 24/08/2017 - 15:43

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Bellissima riflessione su questa triste realtà...5*

Rosi Rosi 24/08/2017 - 15:42

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Il mondo virtuale delle illusioni...un piccolo mondo dove non si respira il profumo della terra bagnata camminando nelle prime ore dell'alba...fino al tramonto del sole quando l'aria è più leggera e ci regala la notte vera!
Il virtuale in una stanza senza farci condizionare!
Bellissima riflessione...

margherita pisano 24/08/2017 - 12:37

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Bella riflessione su una realtà angosciante.
Ognuno nella sua semplice vita può però cercare di contrastare l'eccesso di realtà virtuale.

Grazia Giuliani 24/08/2017 - 11:14

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Più piccolo e più misero.Sembra che non possiamo più farne a meno di tutta questa tecnologia e non ci accorgiamo che restringiamo sempre di più il mondo dentro ad una stanza.Stupenda poesia.

antonio girardi 24/08/2017 - 08:58

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Molto, molto significativa! Ahimè, è proprio vero ed è spaventoso Paolo. Magra consolazione per chi non può sperimentare! È un annichilimento delle sensazioni date dalla percezione della sperimentazione 'a pieni polmoni' respirando la bellezza del mondo, che, seppure in questo caos, esiste!

Giulia Bellucci 24/08/2017 - 08:32

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HAI AVALLATO IL CONTEMPORANEO.
LIETA GIORNATA.
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Rocco Michele LETTINI 24/08/2017 - 08:15

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