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Chi va via perde il posto all'osteria?

“Ma ti sembra il momento questo con tutto quello che ho da fare di star qui a chiedermi a che ora torna il babbo per giocare???!!! Ha detto che usciva per andare al bar perchè c'era una questione da discutere con degli amici e non è ancora tornato... e lo so io che questioni ha da discutere lui lì... Fammi un piacere Telemaco mettiti lì da una parte con l'arco e impara a tirar le frecce nel bersaglio, che poi il babbo si arrabbia se non tiri ammodo”.
Penelope aveva decisamente una giornata pesante, una delle domestiche più giovani si era lamentata perchè il suocero Laerte, le faceva la mano morta, ma neanche tanto morta, ogni volta che le passava accanto, il cane Argo, un cucciolo scatenato aveva scavato il giardino come fosse un cinghiale, insomma tutti avevano qualche problema e lei non ne poteva più di andar su e giù per le scale a sistemar tutto, senza parlar di quel Peter Pan di marito che s'era sposata. Ulisse, grande lavoratore dicevan tutti, sapeva fare di tutto, aveva perfino costruito il letto intorno all'ulivo, uno spettacolo certo ma certe testate la notte nel tronco quando facevano all'amore! Mah... ma che lavoro faceva poi non lo aveva capito neanche lei, rappresentante di qualcosa, era sempre in giro e quando era a casa non c'era mai, o gli amici o l'arco che sapeva tendere solo lui o... i viaggi eh si era fissato con i viaggi, diceva sempre che ne voleva far uno con lei... per uscire un po da quell'isola, bella esagerata certo, come la casa il giardino e la servitù ma sempre lì... “era meglio se avevo ascoltato il mi babbo che mi diceva Non lo sposa quello lì è un montato fai il concorso della posta e sistemati da sola, non vorrai fa la casalinga eh ???!!!!” così pensava Penelope mentre le ore di quella notte scorrevano senza veder il ritorno di Ulisse.
Era oramai passato un mese, un mese d'inferno da quando Ulisse uscito per una partita a carte non era più tornato, lasciandola sola a guardar tutta la casa tra gli ulivi dell'isola; il pettegolezzo si era sparso lesto lesto e, si sa, lei era una bella quarantina con tanto di casa in campagna, insomma sull'isola era la situazione migliore e gli uomini, Porci, oh scusate Proci la corteggiavano sempre più, prima attraverso il cellulare e poi sempre più vicini, tra gli ulivi prima, sotto casa poi, e infine dentro, altro che stalker, un esercito di Fissati... giorno e notte sull'amaca fuori o sul divano a guardar sky sport,, e poi facevano il via vai al frigo. Oddio qualcuno era anche belloccio per la verità ma lei non aveva mai tradito il marito ( sull'isola non si passava inosservati )e non intendeva farlo ora che non sapeva neanche se Ulisse era vivo o morto.
I Proci la pressavano, adulandola con i più romantici complimenti “ O come fa una sposa così a star sola tutte le notti? Ti ci vole un omo a te e io son quello giusto ! “.
Penelope preoccupata per la pressione dei corteggiatori si inventa uno stratagemma astuto, si mette a far con l'uncinetto ( mai fatto prima ) una coperta funebre per il suocero dicendo che quando l'avrà finita sposerà uno dei Fissati con sky sport, anzi il più Fissato ( tanto per farsi del male ), ma la furba sposa di giorno faceva l'uncinetto e di notte poteva dormir tranquilla perchè tanto non lo sapeva fare e come si alzava dalla sedia la coperta si sfaceva da sola.
Ovviamente Laerte faceva gli scongiuri con ogni modalità consentita, i Proci diventavano sempre più impazienti e lei sempre più preoccupata per quel ritardo spaventoso del marito; una notte mentre non riusciva a dormire perchè la mosca dell'ulivo ronzava nella camera
si iscrisse a Facebook, in preda a una sorte di trance digitò Ulisse l'Arciere e... zacchete... si apre una pagina ovviamente visibile a tutti con una serie di foto postate che non finivano più...
Con una tipa che si fa chiamare Maga Circe! Poi con gli amici tutti “briaii” aggrappati sotto le pecore per uscire da una grotta , guarda lì guarda lì con Nausicaa e tutta la famiglia “ Ma che s'è fidanzato? E io cretina son qui da ventanni che aspetto notizie, me lo immagino eroe in qualche posto del mondo e lui fa l'imbecille... eh ma domani mi rimetto in pari coi Proci...vedrai!”.
Il giorno dopo al cancello tutto arrugginito all'inizio dell'uliveto suona un mendicante, Argo oramai vecchio, come tutti d'altronde, gli salta addosso e inspiegabilmente muore, la domestica più anziana lo accoglie, lo lava dicendogli con un sussurro “ Da quanto non fai una doccia e un po di barba Ulisse? “. Invecchiato e a testa bassa Ulisse entra in casa e quando vede i Proci con i piedi sul tavolo da fumo diventa una belva e sfida tutti a biliardino nel giardino, solo lui riesce a girar le stecche che erano già arrugginite ventanni prima e infatti uno dopo l'altro i Proci perdono la sfida, quando Ulisse sfiora la stecca segna subito un goal... eh la classe non è acqua.....
Da quel momento inizia la sua vendetta e costringe tutti a far la raccolta differenziata dei rifiuti degli ultimi ventanni....
E Penelope?
Mitica ed eroica è proprio lei, aveva cresciuto un figlio da sola in tutto quel “bordello “ ed ora, si ritrovava alla soglia, anche un po' più in là, degli Anta, a riprendersi un marito che non si riconosceva neanche “ Accidenti meno male che gli uomini non invecchiano, guarda che roba !” pensa, mentre guarda Ulisse discutere con un Fissato per l'ultimo derby Milan Inter... ma lei, sposa di altri tempi conosce bene il suo ruolo nella famiglia, regina e colonna, e mentre lascia cadere nella tasca del più giovane Procio un biglietto con il suo numero di cellulare, si affaccia al balcone e con rassegnazione grida
“ La carbonara piace a tutti vero ??!!!
Tra mezzora si mangia ragazzi, lavatevi le mani!”.


In ginocchio mi prostro a chieder scusa a Omero
Le sue opere mi fanno sognar davvero
Ettore in verità è l'eroe del mio cuore
su lui scherzar nessuno puole.




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Opera scritta il 25/08/2017 - 02:32
Da Grazia Giuliani
Letta n.1187 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Congratulazioni Grazia...un riconoscimento meritato, il tema era difficile ma tu lo hai saputo svolgere con bravura e spirito, a me è piaciuto moltissimo. Ciaociao...un applauso.

Spartaco Messina 05/09/2017 - 19:50

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Grazie Giulia, Margherita, Spartaco,Giulio,Anna...
mi sono divertita con questa scrittura!!!!!

Grazia Giuliani 26/08/2017 - 15:50

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Dirti solo brava è riduttivo... fantasia da vendere in questo racconto accattivante e divertente. Complimenti 5*

ANNA BAGLIONI 25/08/2017 - 19:01

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Divertentissima questa rivisitazione di Omero. Bel componimento, complimenti. Giulio Soro

Giulio Soro 25/08/2017 - 18:28

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Bravissima...molto bello, coinvolgente, e grande fantasia in questa rivisitazione della vita di Odisseo e di chi lo circondava. davvero spassoso ed i comp'limenti sono doppi perché anch'io mi sono cimentato nella scrittura di questo mese, e non è facile per niente. Provare per credere... 5 * Ciaociao.

Spartaco Messina 25/08/2017 - 13:11

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Splendido ... divertente ...mi hai fatto ridere di gusto!!!
Una storia nella storia ...anzi leggenda epica!!!
Complimenti

margherita pisano 25/08/2017 - 10:53

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Molto bello e divertente. Letto con molto piacere!

Giulia Bellucci 25/08/2017 - 08:20

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