Sospinto dal suono di una melodia
che squarcia il buio , ti scrivo.
Assorto nel silenzio
dove anche il cadere di una goccia dopo uno scroscio di pioggia , assume un fragore ovattato.
Ti ho pensato in queste ore,tanto,troppo.
Poi il pensiero corre
infingardo ad immutate gelosie.
Ammutolisco la mente.
Metto un bavaglio
alla irrealtà, che spesso
trasporta i miei pensieri
in oasi di felicità,
ma sono miraggi.
La realtà spazza
via tutto,si presenta.
Mi schiaffeggia
Mi strattona
Villana e strafottente.
Ma è padrona.
Buongiorno amore
ovunque tu sia
con chiunque tu sia.
La noia a volte è prodromo di gioia in altri luoghi.
che squarcia il buio , ti scrivo.
Assorto nel silenzio
dove anche il cadere di una goccia dopo uno scroscio di pioggia , assume un fragore ovattato.
Ti ho pensato in queste ore,tanto,troppo.
Poi il pensiero corre
infingardo ad immutate gelosie.
Ammutolisco la mente.
Metto un bavaglio
alla irrealtà, che spesso
trasporta i miei pensieri
in oasi di felicità,
ma sono miraggi.
La realtà spazza
via tutto,si presenta.
Mi schiaffeggia
Mi strattona
Villana e strafottente.
Ma è padrona.
Buongiorno amore
ovunque tu sia
con chiunque tu sia.
La noia a volte è prodromo di gioia in altri luoghi.
Opera scritta il 09/11/2017 - 00:26Letta n.1034 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Una lettera che parla e fa intendere, dove la gelosia ha giocato un ruolo importante, ma che tutto sommato la storia viene vissuta con una certa filosofia: abilità di chi prende atto e non si abbatte. Mi è piaciuta tanto, ciao 
Francesco Scolaro 
10/11/2017 - 15:18 --------------------------------------
Notevole poesia.. Mi piace molto per stile ed espressività.
Francesco Gentile 10/11/2017 - 11:07 --------------------------------------
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