OPERA

Cigola tra i battenti del cielo
quell’oscura tristezza del giorno,
tutta la pena vorrei affogare
nel vago mare stellato!

Ma la falce celeste
recide senza indugio
ogni arbusto dei miei sogni,

sono solo una misera incognita
della fatale
equazione della vita.

Opera scritta il 24/10/2014 - 14:12

Da paolo di cristofaro

Letta n.1477 volte.

Paolo, io ti ho letto con molto piacere
per la poeticità dei versi
che hai scritto con bravua.
Un saluto di stima.

Mario Bruno Ciancia 25/10/2014 - 23:55

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ciao PAOLO

salvatore alvaro 25/10/2014 - 06:10

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Poesia introspettiva che racchiude in se un senso di scoraggiamento e di rinuncia
Bella e struggente

Claretta Frau 24/10/2014 - 18:52

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Mi associo con gli altri commenti.
Molto bella anche se triste.

Paola Collura 24/10/2014 - 18:42

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Intensa e triste...belle le metafore che hai usato!

Chiara B. 24/10/2014 - 18:21

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Metafore di una vivezza straordinaria e parallela all'intensità dei sentimenti. BRAVO! Mi dispiace solo che sia triste...Nella speranza che possa essere unicamente un'immagine poetica non appartenente a Te. Comunque, coraggio sempre a tutti noi!... La vita è lotta, l'importante è avere un GRANDE E BEL PERCHE' per cui lottare. Sempre e con AMORE. Vera

Vera Lezzi 24/10/2014 - 17:54

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