Aforisma scritto il 01/01/1970 - 01:00
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Commenti
Peccato che oggi lo si sta sostituendo con il superfluo.
Ugo Mastrogiovanni 21/08/2014 - 17:42
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Caro Giuseppe, il mio voleva essere una critica al mondo contemporaneo, che pone l'utile e la funzionalità al primo posto, dimenticandosi che l'uomo trascende certi parametri. Hai perfettamente ragione, è soggettivo, però credo che tutti, in un modo o nell'altro, mirino a trovare la pienezza di sé.
Dario Senalio 20/08/2014 - 21:44
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Forse, più che oltre, veramente <dentro>, in profondità...e con Amore.
Vera Lezzi 20/08/2014 - 09:38
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E qual'è questo senso, che tanto cambia a seconda della cultura in cui si vive, delle esperienze che si fanno, degli studi o delle scuole frequentate.
Questo senso così tanto soggettivo,
ma che accomuna l'intero genere umano.
Perchè tutti, nel bene o nel male, aspirano a qualcosa in questa vita, che per loro deve avere un senso,per forza di cose.
Senza un senso, uno scopo, tutto appare così inutile e fine a sè stesso.
Questo senso così tanto soggettivo,
ma che accomuna l'intero genere umano.
Perchè tutti, nel bene o nel male, aspirano a qualcosa in questa vita, che per loro deve avere un senso,per forza di cose.
Senza un senso, uno scopo, tutto appare così inutile e fine a sè stesso.
Hai toccato un argomento molto delicato, e credo fortemente personale.
Ognuno di noi ha il suo, senso di vita e, ne consegue, una non facile interpretazione nè tantomeno possibile "agglomerazione" del medesimo senso, e tutto questo paradossalmente, nonostante ci sia un unico e solo senso della vita.
A rileggerti volentieri Dario.
Un saluto,
Giuseppe.
Giuseppe Aiello 20/08/2014 - 00:27
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