POESIA

Poesia scritta il 01/01/1970 - 01:00

Da

Letta n.1 volte.

Ringrazio tutti/e per i commenti assai graditi. Mi scuso se non sarò presentissimo nel sito in questi giorni, vittima di una forte sindrome influenzale.
Aurelio

Aurelio Zucchi 28/11/2014 - 16:59

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Lo stupro è il delitto più crudele che si possa commettere! Buona giornata,

Chiara B. 28/11/2014 - 11:25

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Una realtà difficile da descrivere, ma non per la tua penna.

Ugo Mastrogiovanni 27/11/2014 - 15:46

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Poesia che mi ha colpito molto! Versi d'effetto! Ciaooo

Fabio Garbellini 26/11/2014 - 12:43

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Hai descritto una tragica realtà con maestria.

Paola Collura 26/11/2014 - 12:37

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Devo dire che la ritengo eccellente, per tanti motivi. Se ne devo scegliere uno dico che trattare un tema così duro ma anche così abusato con la trasfigurazione letteraria che hai utilizzato è cosa sisuramente di pochi. Sinceri complimenti.

Valerio Poggi 26/11/2014 - 12:10

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Bravo Bravo Bravo Aurelio! Fossi io "Quell'uomo" avrei fatto un buco nella terra e mi ci sarei tuffato! Hai fatto vivere una scena che troppo spesso si ripete. un saluto di grande stima.

Gio Vigi 26/11/2014 - 09:40

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orrendo crimine verso la persona...sia contro il corpo che contro l'anima,segni indelebili...l'hai descritto in modo semplice e visivo...ciao,Aurelio!

Anna Rossi 26/11/2014 - 05:55

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Un ottimo narratore c'e' sempre da imparare da te

BARBARA LAI 25/11/2014 - 23:56

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stupri del corpo stupri dell'anima stupri della mente.......stupri che cancellano la vita, la calpestano, la straziano
penso che tale argomento non possa essere considerato poesia ma terribile strazio
Aurelio i tuoi versi in questa occasione non sono poesia ma piuttosto "un canto di dolore"
Ciao Elisa

elisa longhi 25/11/2014 - 21:53

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Attuale più che mai questa tua opera talmente suggestiva da farmela vedere,una violenza inaudita,chi l'ha perpetrata ha l'anima nel buio totale ,un abisso di follia,sei stato un abile narratore,buona serata AURELIO

genoveffa 2 frau 25/11/2014 - 21:37

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Una diretta che lascia attoniti, nella realtà. Difficile comprendere certi comportamenti violenti e disumani dell'uomo, che forse è uomo soltanto nelle forme e per cui non merita le scusanti che oggi la società è molto prodiga a offrirle.
Ottima poesia Aurelio!

Salvatore Linguanti 25/11/2014 - 21:15

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Versi leggeri nel modo, profondi e materialmente intensissimi a denunciare quello che nessun essere che ama vorrebbe mai sentire o vedere.
Come può l'uomo uccidere se stesso?
Un saluto di stima e una serena notte
ti auguro maestro di poesie!
Giancarlo

giancarlo gravili 25/11/2014 - 21:14

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IL COSTUME NON E' CAMBIATO MICA DAL 2009 CHE L'HAI COMPOSTA... ANZI E' MACCHIATO SEMPRE DI PIU'... LA VIOLENZA E' SEMPRE DIETRO L'ANGOLO... E POI ANCORA... SEMPRE E SOLE PAROLE...

Rocco Michele LETTINI 25/11/2014 - 20:54

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