Poesia scritta il 01/01/1970 - 01:00Letta n.1 volte.
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Commenti
La bellezza di ciò che accaduto è unica.
Nonostante le critiche,le calde provocazioni fatte nell'incomprensione, abbiamo sostenuto "un buon combattimento" ottenendo il risultato di esserci capiti senza violenza.
E pensare che il mondo fa la guerra ogni giorno non essendo in grado di ascoltare, abbattere l'orgoglio dicendo "ho sbagliato", capire l'importanza del custodire il cuore e l'identità altrui. Spero che nel mio errore, sia riuscito comunque a trasmettere un messaggio che reputo di gran valore ed importanza, anche se in alcuni punti non sono stato completamente lucido.
Un saluto a te
. Sogno sempre, sono me stesso. 
Nonostante le critiche,le calde provocazioni fatte nell'incomprensione, abbiamo sostenuto "un buon combattimento" ottenendo il risultato di esserci capiti senza violenza.
E pensare che il mondo fa la guerra ogni giorno non essendo in grado di ascoltare, abbattere l'orgoglio dicendo "ho sbagliato", capire l'importanza del custodire il cuore e l'identità altrui. Spero che nel mio errore, sia riuscito comunque a trasmettere un messaggio che reputo di gran valore ed importanza, anche se in alcuni punti non sono stato completamente lucido.
Un saluto a te
. Sogno sempre, sono me stesso. 
Emanuele Zito 
07/04/2014 - 20:12 --------------------------------------
Vedi che hai capito. Anni fa ero come te. Poi ho capito che prima di “scrivere” bisogna leggere. Tutto. La poesia è vita, perché è viva. Non parla solo di amore, dolore, felicità o natura. La poesia è tutto, anche satira. Ed è anche da questi commenti che s’impara, a osservare oltre. Regala il tuo “verso” alla vita, e non smettere mai di sognare. Trova te stesso. Correndo anche il rischio di sbagliare, ma di essere ciò che vuoi essere, nella tua originalità. Non emulare altri. Omaggiali. Anche ridendo.
Un caro saluto!
Un caro saluto!
Siller Varolo 07/04/2014 - 18:02 --------------------------------------
E vorrei sottolineare di aver frainteso,
adesso mi hai fatto capire bene
.
Mi scuso con te, ma il discorso che abbiamo fatto non è stato inutile.
adesso mi hai fatto capire bene
.Mi scuso con te, ma il discorso che abbiamo fatto non è stato inutile.
Emanuele Zito 07/04/2014 - 17:36 --------------------------------------
di alcuni di essi e non, sentedosi citati, potrebbero sentirsi il cuore in frantumi leggendo? Non potrebbe capitare che distruggi invece di creare?
Sai quanto gli esseri umani interiormente sono estremamente deboli?
Mi dici addirittura che non so andare oltre, ma tu queste cose le hai mai pensate? Quando scrivi cerchi mai il "linguaggio universale"?
Adesso il senso del mio commento ti è chiaro. Hai capito che era una difesa, non solo mia, ma di chi può non intendere?
Sai quanto gli esseri umani interiormente sono estremamente deboli?
Mi dici addirittura che non so andare oltre, ma tu queste cose le hai mai pensate? Quando scrivi cerchi mai il "linguaggio universale"?
Adesso il senso del mio commento ti è chiaro. Hai capito che era una difesa, non solo mia, ma di chi può non intendere?
Emanuele Zito 07/04/2014 - 17:09 --------------------------------------
Allora intendiamoci meglio...
Il mio non era un gioco, era una provocazione-risposta e così facendo(ho osato ed esagerato un pò lo ammetto) sono arrivato al vero messaggio che celavano le tue righe, grazie anche alla tua risposta. So benissimo che non era una poesia e inoltre a me piace il modo in cui è scritta.
Mi dici che sono un ragazzo, ho 26 anni d'accordo, ma credi che possa definire la mia età spirituale?
E poi hai scritto e hai risposto dando per scontato che chi legge debba conoscere Trilussa o altri poeti. Certo la conoscenza è importante, ma immedesimandoti in tutti i lettori dovresti pensare che qui non si tratta di piacere o no. Potresti ricevere infiniti elogi da chi ha la chiave di lettura e fin qui tutto bene. Ma mettiti nei panni di uno scrittore alle prime armi che non ha una completa comprensione.O addirittura timido e fragile. Potresti pensare di offenderlo e allontanarlo?
Potresti pensare di "sti poeti novi che t'hanno rotto li cojoni"
Il mio non era un gioco, era una provocazione-risposta e così facendo(ho osato ed esagerato un pò lo ammetto) sono arrivato al vero messaggio che celavano le tue righe, grazie anche alla tua risposta. So benissimo che non era una poesia e inoltre a me piace il modo in cui è scritta.
Mi dici che sono un ragazzo, ho 26 anni d'accordo, ma credi che possa definire la mia età spirituale?
E poi hai scritto e hai risposto dando per scontato che chi legge debba conoscere Trilussa o altri poeti. Certo la conoscenza è importante, ma immedesimandoti in tutti i lettori dovresti pensare che qui non si tratta di piacere o no. Potresti ricevere infiniti elogi da chi ha la chiave di lettura e fin qui tutto bene. Ma mettiti nei panni di uno scrittore alle prime armi che non ha una completa comprensione.O addirittura timido e fragile. Potresti pensare di offenderlo e allontanarlo?
Potresti pensare di "sti poeti novi che t'hanno rotto li cojoni"
Emanuele Zito 07/04/2014 - 16:50 --------------------------------------
Sei ancora un ragazzo, e lo dimostri “giocando” nei commenti. Confondi una filastrocca con una poesia. Ho scritto un semplice inchino alla satira di Trilussa, perciò prima di fare un “componimento” senza senso, leggiti qualche buona poesia di Trilussa. Con cappotto o gilet scegli tu, per me è uguale. Io scrivo le mie, con la consapevolezza che non si può piacere a tutti. Però tu hai letto la mia, io non ho letto la tua. Ora trova tu la differenza. Scrivo anche qui, perché scrivere è un esercizio al mio vivere. Non ho l’ambizione di passare per ciò che non sono. Hai interpretato male ciò che hai letto. Ma questo è un problema tuo, perché non sai vedere oltre. E commenti senza conoscere ciò che stai commentando. Prevert, Pessoa, Wislawa, Novalis, Montale, Merini, ecc, la poesia è un infinito ed inscrutabile brivido, perciò se vuoi fare un commento parafrasandoti ai poeti, prima leggi ciò che hanno scritto.
Un caro saluto!
Un caro saluto!
Siller Varolo 07/04/2014 - 16:13 --------------------------------------
Avrò interpretato male determinati passi... Ma per quanto mi riguarda, non è solo il lettore che deve interpretare, ma lo scrittore deve trovare il miglior modo per farsi intendere.
Preoccupante in che senso?? perchè mi sono immedesimato in chi non mette un cappotto al dolore?
Preoccupante in che senso?? perchè mi sono immedesimato in chi non mette un cappotto al dolore?
Emanuele Zito 07/04/2014 - 15:22 --------------------------------------
Non mi è chiaro questo tuo: arzigogolo di paglia.
Forse è una burla, o un parafrasare mal riuscito. Boh!
Perciò ti spiego, cos'è "il mio" fante di bastoni; una semplice filastrocca. Un inchino alla grandezza di un poeta, che ha messo verità in poesia, usando satira. Carlo Alberto Salustri, meglio conosciuto come; Trilussa. Il pollo è una citazione alla poesia; la statistica.
Per il resto: non mi spingo oltre.
Trovo il tuo intervento improprio di sostanza; non per offesa, ma in quando non hai interpretato il senso della mia filastrocca. Che non è uno sputo ai poeti citati, ma un semplice omaggio a Trilussa.
Però il tuo inmedesimarti in "loro", è seriamente preoccupante.
Un caro saluto!
Forse è una burla, o un parafrasare mal riuscito. Boh!
Perciò ti spiego, cos'è "il mio" fante di bastoni; una semplice filastrocca. Un inchino alla grandezza di un poeta, che ha messo verità in poesia, usando satira. Carlo Alberto Salustri, meglio conosciuto come; Trilussa. Il pollo è una citazione alla poesia; la statistica.
Per il resto: non mi spingo oltre.
Trovo il tuo intervento improprio di sostanza; non per offesa, ma in quando non hai interpretato il senso della mia filastrocca. Che non è uno sputo ai poeti citati, ma un semplice omaggio a Trilussa.
Però il tuo inmedesimarti in "loro", è seriamente preoccupante.
Un caro saluto!
Siller Varolo 07/04/2014 - 01:52 --------------------------------------
Non mi è chiaro questo tuo: arzigogolo di paglia.
Forse è una burla, o un parafrasare mal riuscito. Boh!
Perciò ti spiego, cos'è "il mio" fante di bastoni; una semplice filastrocca. Un inchino alla grandezza di un poeta, che ha messo verità in poesia, usando satira. Carlo Alberto Salustri, meglio conosciuto come; Trilussa. Il pollo è una citazione alla poesia; la statistica.
Per il resto: non mi spingo oltre.
Trovo il tuo intervento improprio di sostanza; non per offesa, ma in quando non hai interpretato il senso della mia filastrocca. Che non è uno sputo ai poeti citati, ma un semplice omaggio a Trilussa.
Però il tuo inmedesimarti in "loro", è seriamente preoccupante.
Un caro saluto!
Forse è una burla, o un parafrasare mal riuscito. Boh!
Perciò ti spiego, cos'è "il mio" fante di bastoni; una semplice filastrocca. Un inchino alla grandezza di un poeta, che ha messo verità in poesia, usando satira. Carlo Alberto Salustri, meglio conosciuto come; Trilussa. Il pollo è una citazione alla poesia; la statistica.
Per il resto: non mi spingo oltre.
Trovo il tuo intervento improprio di sostanza; non per offesa, ma in quando non hai interpretato il senso della mia filastrocca. Che non è uno sputo ai poeti citati, ma un semplice omaggio a Trilussa.
Però il tuo inmedesimarti in "loro", è seriamente preoccupante.
Un caro saluto!
Siller Varolo 07/04/2014 - 01:48 --------------------------------------
E dimenticavo,
sono vegano.
sono vegano.
Emanuele Zito 06/04/2014 - 18:08 --------------------------------------
Ma vorrei capire...
Ti permetti di insinuare,
la verità
è che non arrivi con il cuore.
Sono offese che ci doni,
ma ti assicuro
da quassù non vediamo,
non si sente
il fante di bastoni...
Credi d'esser padrone
della rima e della critica,
ma la poesia dov'è?
Vedi
non sai nemmeno dove abita.
Prepotente dai un giudizio,
notando la piuma
negli occhi altrui.
E che fai dimentichi
la trave che c'è nei tuoi?
Mi dispiace nel rispondere,
il fatto è che vedo
la superbia in fin di vita...
mangiandola a colazione,
la cerco, la voglio.
Ma mi volto e mi accorgo
che la sua era
è già finita.
Ti permetti di insinuare,
la verità
è che non arrivi con il cuore.
Sono offese che ci doni,
ma ti assicuro
da quassù non vediamo,
non si sente
il fante di bastoni...
Credi d'esser padrone
della rima e della critica,
ma la poesia dov'è?
Vedi
non sai nemmeno dove abita.
Prepotente dai un giudizio,
notando la piuma
negli occhi altrui.
E che fai dimentichi
la trave che c'è nei tuoi?
Mi dispiace nel rispondere,
il fatto è che vedo
la superbia in fin di vita...
mangiandola a colazione,
la cerco, la voglio.
Ma mi volto e mi accorgo
che la sua era
è già finita.
Emanuele Zito 06/04/2014 - 17:59 --------------------------------------
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