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Raccoglievo rose

Raccoglievo rose...
bianche, rosse, gialle, odorose
...
Le coltivavo con gran⁷de amore...
Donavano tanto sollievo al cuore.
Poi, senza alcun avvertimento,mi punsi un dito...
Con grande sgomento
rivoli di sangue
scesero giù a frotte
E iniziò la mia battaglia con la morte.
Non scoprii subito la verità ,
capii solo che la verità
percorre tunnel oscuri,
dove la luce ha bisogno di lavori
e tanta ricerca ,per venire fuori
e migliorare l'umanità.
Tutto ciò che prima era la normalità,
adesso aveva una recondita ragione:
la lotta per la sopravvivenza e la guarigione.
Ho vissuto in silenzio la mia malattia...
Ho incontrato i miei pensieri, che vagavano alla ricerca di ieri,alla ricerca dei colori,
adesso ridotti in bianchi e neri...
Intorno a me un grande formicolio di calcoli, alambicchi,movimento
di ricercatori, che combattevano col tempo,
per riportare il sole su nel cielo.
E mentre mi lascio trasportare
dal vento tiepido della speranza,
salto sul vascello del futuro:
mi ubriaco di sole, aria e profumo di rose, puro!


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Poesia scritta il 14/11/2025 - 18:26
Da Teresa Peluso
Letta n.5 volte.
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