Racconto scritto il 01/01/1970 - 01:00
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Commenti
Effettivamente il racconto è intriso di elementi sociologici che hai rappresentato alla grande! Un scritto che nella finzione centra perfettamente l'obbiettivo.
Giuseppe Scilipoti 26/01/2017 - 15:52
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Grazie Giuseppe, hai captato esattamente l'argomento del mio racconto. Pochi giorni fa è morto Bauman, sociologo e filosofo polacco, che definiva l'era moderna caratterizzata dal concetto di Società Liquida: apparire a tutti i costi e consumismo sfrenato di cose che dopo breve diventano già obsolete...
Giulia Bellucci 25/01/2017 - 10:16
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È così il signorino accumulando con il sottoscritto arretrati (ogni tanto degli acconti tanto per tenermi buono) una bella mattinata mi ha licenziato. Bello schifo. Scusa per lo sfogo cara Giulia e complimenti per il racconto, mi piace come hai simboleggiato Clara e Gertrude e ovviamente tutto il resto. Al prossimo componimento. Buonanotte!
Giuseppe Scilipoti 24/01/2017 - 23:49
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Il mio ex datore di lavoro non riusciva mai a pagarmi, sempre indebitato con i fornitori e con le banche. Sai perché? Perché assieme alla moglie dovevano necessariamente mantenere una facciata di Apparenza. Viaggi, crociere, ristoranti, sushi tutte le settimane e io che lavoravo come un mulo albanese sentirmi dire a fine mese 'Peppuzzo scusami ma anche questo mese devi avere pazienza, il prossimo mese ti pago'.
Giuseppe Scilipoti 24/01/2017 - 23:46
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Ottimo racconto, cinque stelle strameritate e che reputo il tuo miglior lavoro in prosa scritto finora. Bontà vs Apparenza, un match in cui è difficile stabilire un vincitore. Io sono del parere che la obbiettivo di una famiglia è sbarcare ogni mese il lunario, se ci si può passare dei piaceri va benissimo, ma per se stessi non per una questione di Apparenza. Il racconto mi fa riflettere anche per via che conosco tanta gente come Antonio e Gertrude...
Giuseppe Scilipoti 24/01/2017 - 23:42
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Ottimo racconto, cinque stelle strameritate e che reputo il tuo miglior lavoro in prosa scritto finora. Bontà vs Apparenza, un match in cui è difficile stabilire un vincitore. Io sono del parere che la obbiettivo di una famiglia è sbarcare ogni mese il lunario, se ci si può passare dei piaceri va benissimo, ma per se stessi non per una questione di Apparenza. Il racconto mi fa riflettere anche per via che conosco tanta gente come Antonio e Gertrude...
Giuseppe Scilipoti 24/01/2017 - 23:42
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È un racconto che molto spesso succede nella realtà. Certo, quando ci sono entrate sufficienti non sarebbe logico chiedere sacrifici ai genitori. Sono del parere che ognuno debba vivere una vita dignitosa, non dispendiosa a conto di altri. Certo Carla è una mamma fragile e Gertrude una nuora dispotica e prepotente....
Santi figli.... e poveri genitori, combattuti tra ciò che sanno di non dover fare e la paura di perdere il rapporto coi figli e von i nipoti.
Santi figli.... e poveri genitori, combattuti tra ciò che sanno di non dover fare e la paura di perdere il rapporto coi figli e von i nipoti.
Teresa Peluso 23/01/2017 - 16:53
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sai sono d'accordo con laisa , anche potendo i genitori dovrebbero fare da ancora di salvezza e non da serbatoio per cose ..., bello il racconto,ciao
andrea sergi 23/01/2017 - 16:14
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Giulia
sono mamma anch'io...e di un'unica figlia 20enne
si sbaglia, eccome!
sai quante volte mi ritrovo a pensare che se potessi tornare indietro, non farei piuttosto che farei determinate scelte fatte o non fatte...?
Purtroppo la figura di Clara è quella di una madre fragile e calpestata....
non valutando, purtroppo, che, così facendo, non produciamo altro che dei probabili "falliti" nel mondo...
sono mamma anch'io...e di un'unica figlia 20enne
si sbaglia, eccome!
sai quante volte mi ritrovo a pensare che se potessi tornare indietro, non farei piuttosto che farei determinate scelte fatte o non fatte...?
Purtroppo la figura di Clara è quella di una madre fragile e calpestata....
non valutando, purtroppo, che, così facendo, non produciamo altro che dei probabili "falliti" nel mondo...
ps: beh, ottimo spunto di analisi e conversazione, il tuo,
laisa azzurra 23/01/2017 - 15:56
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Grazie Laisa della tua positiva critica. Mi ha fatto piacere riceverla. Volevo solo specificare che il mio è solo un racconto, non una verità assoluta. Le statistiche parlano spesso di quarantenni mammoni che vivono ancora nella casa d'origine per comodità e tanti, pur mettendo su famiglia nuova, continuano a pesare su quella d'origine (non sempre necessario). Questo perché figure come Clara, mamme ( per carità, anche i papà) che per amore continuano a porgere la loro mano, anche quando ci può essere un'alternativa. Sono le ristrettezze in cui sono cresciuti questi genitori a renderli così oltremodo protettivi. Si tratta di eccessiva bontà d'animo nella speranza di vedere i propri figli e nipoti condurre un genere di vita diverso da quello da se medesimo condotto da giovani. Poi c'è l'altra categoria che ha sempre condotto un tipo di vita più agiata e vuole continuare ad assicurarlo ai propri figli. Una regressione sociale non l'accettano.
Giulia Bellucci 23/01/2017 - 14:46
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Bellissimo racconto, Giulia
mi permetto di dissentire sul comportamento di Clara. Il Signore non credo possa ricompensare un aiuto per il superfluo....
Probabilmente sarebbe stato molto più educativo, a costo di rovinare i rapporti, se i genitori di Antonio avessero risposto: se non arrivate a fine mese, potreste vendere ad esempio un'autovettura. Noi dobbiamo pensare alla nostra vecchiaia ed ai nostri guai.
se poi doveste avere reali esigenze, beh...siamo qui, come sempre.
mi permetto di dissentire sul comportamento di Clara. Il Signore non credo possa ricompensare un aiuto per il superfluo....
Probabilmente sarebbe stato molto più educativo, a costo di rovinare i rapporti, se i genitori di Antonio avessero risposto: se non arrivate a fine mese, potreste vendere ad esempio un'autovettura. Noi dobbiamo pensare alla nostra vecchiaia ed ai nostri guai.
se poi doveste avere reali esigenze, beh...siamo qui, come sempre.
laisa azzurra 23/01/2017 - 10:28
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Sempre esaustiva e di pregevole seguitato letterario.
Lieta settimana Giulia.
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Lieta settimana Giulia.
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Rocco Michele LETTINI 23/01/2017 - 09:14
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