Racconto scritto il 01/01/1970 - 01:00
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Commenti
Vi ringrazio ..
In effetti più che definirlo un breve racconto io vedo questi pensieri come delle "incisioni" .. Dei "tagli netti e profondi" che metaforicamente rimandano a considerazioni,momenti o esperienze brevi e di impatto .. Buon pomeriggio anche a voi
In effetti più che definirlo un breve racconto io vedo questi pensieri come delle "incisioni" .. Dei "tagli netti e profondi" che metaforicamente rimandano a considerazioni,momenti o esperienze brevi e di impatto .. Buon pomeriggio anche a voi
Cristiana Cri 23/10/2014 - 15:09
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Molto coinvolgente...Soprattutto, per quanto mi riguarda, grazie a quel pudico nascondere, dietro piccole cose, grandi dolori ed anche profonde gioie.
D'accordo con Ugo che, per questo tipo di scritti, un altro tipo di spazio ci vorrebbe...Da creare.
Buon pomeriggio ad Entrambi. Vera
D'accordo con Ugo che, per questo tipo di scritti, un altro tipo di spazio ci vorrebbe...Da creare.
Buon pomeriggio ad Entrambi. Vera
Vera Lezzi 23/10/2014 - 14:33
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Più che un breve racconto lo trovo un elogio all’avverbio “quando”. Quando qui assume la funzione di domanda, di momento, di determinazione, di situazioni e azioni diverse; insomma, un quando che interroga, determina, esamina. Molto interessante.
Ugo Mastrogiovanni 23/10/2014 - 11:50
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