un fiocco di neve vagabondo / fra scavalcare una tettoia o una viottola / non sa decidersi (Emily Di
Le istruzioni sono:
Un drabble (racconto di 100 parole) sull’Indecisione
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L'Incontro casuale
L'Incontro Casuale
Era il 4 febbraio 1980
e quella sera le luci dei lampioni illuminavano debolmente il borgo di Plaza
e le sue strade circostanti. Verso le 22:00
, Carlo
e Hilda
, due giovani recentemente trasferitisi in quel tranquillo paese di campagna, stavano percorrendo lo stesso tratto di strada. Erano fuggiti dalla frenesia di una città che stava diventando sempre più stressante.
Carlo, di origini nordiche, presentava tratti decisi e capelli rossicci che gli conferivano un certo fascino; a prima vista, avrebbe potuto sembrare più giovane dei suoi circa trent'anni. Hilda, in contrapposizione, aveva capelli neri ricci che scendevano sulle spalle in morbide onde. La sua camminata era alterata da una zoppia, conseguenza di un incidente avvenuto un anno prima, che le era costato la perdita di entrambi i genitori.
Nessuno dei due avrebbe mai immaginato di incontrare l'altro, poiché i loro pensieri erano altrove, avvolti in riflessioni personali. Tuttavia, all'improvviso, svoltando l'angolo della quattordicesima strada, Hilda inciampò in un gatto che correva veloce e si ritrovò davanti a Carlo, che prontamente la aiutò a rialzarsi.
Tra scuse e ringraziamenti, iniziarono a conversare del più e del meno, scoprendo così di essere entrambi nuovi del luogo. Questa conoscenza si rivelava preziosa, utile per sentirsi meno spaesati e, chissà, forse avrebbe potuto dare vita a una nuova amicizia o a un'intesa da coltivare nel tempo.
Era il 4 febbraio 1980
e quella sera le luci dei lampioni illuminavano debolmente il borgo di Plaza
e le sue strade circostanti. Verso le 22:00
, Carlo
e Hilda
, due giovani recentemente trasferitisi in quel tranquillo paese di campagna, stavano percorrendo lo stesso tratto di strada. Erano fuggiti dalla frenesia di una città che stava diventando sempre più stressante.
Carlo, di origini nordiche, presentava tratti decisi e capelli rossicci che gli conferivano un certo fascino; a prima vista, avrebbe potuto sembrare più giovane dei suoi circa trent'anni. Hilda, in contrapposizione, aveva capelli neri ricci che scendevano sulle spalle in morbide onde. La sua camminata era alterata da una zoppia, conseguenza di un incidente avvenuto un anno prima, che le era costato la perdita di entrambi i genitori.
Nessuno dei due avrebbe mai immaginato di incontrare l'altro, poiché i loro pensieri erano altrove, avvolti in riflessioni personali. Tuttavia, all'improvviso, svoltando l'angolo della quattordicesima strada, Hilda inciampò in un gatto che correva veloce e si ritrovò davanti a Carlo, che prontamente la aiutò a rialzarsi.
Tra scuse e ringraziamenti, iniziarono a conversare del più e del meno, scoprendo così di essere entrambi nuovi del luogo. Questa conoscenza si rivelava preziosa, utile per sentirsi meno spaesati e, chissà, forse avrebbe potuto dare vita a una nuova amicizia o a un'intesa da coltivare nel tempo.
Scrittura creativa scritta il 07/12/2025 - 15:41Da Lisa Luciano
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