Aromi di spezie
nell'aria già densa

Notti di note e
di nenie estenuanti

Fuochi furtivi che
stracciano il buio

Sibilare di serpe
tra dune inclinate
accese da schegge
di luna d... (continua)

La tavola di cielo
sfiora con la sua immensità
l'azzurro mare
lasciandogli il sapore
di un intenso bacio.

Corrono le ore
sulle onde profumate
nel calore d'un meriggio
luminoso vivo ver... (continua)

Camminavo nella notte
seguendo orme
di sospiri
fatti all'alba
tra conchiglie
frantumate.
I miei piedi piagati
indurivano i sogni
da loro calpestati.
Sottile e tremula
la linea all'orizzonte... (continua)

Con calma,
in compagnia del vento
e di qualche rassegnato tormento
imprimo su sabbia bagnata lievi segni
del mio trascolorare terreno.
Poi una veloce carezza di schiuma bagnata
cancella l'orma a... (continua)

bellezza, equilibrio e armonia
le regole del creato, tutto respira all'unisono
amo osservare la natura, ascoltare il suo sussurro
noi siamo legati alla legge del creato
perfetta e irripetibile, gl... (continua)

Ottobre.
Il cielo è grigio,
appena illuminato
da una goccia di sole,
lo guardo
e sogno di volare,
andare oltre la nebbia
oltre le nubi
aggrapparmi a una stella
o chiedere un passaggio... (continua)

OTTOBRE INVERNALE

Non ho mai visto un cielo così nero.
Vento impetuoso e fischia così forte…
l’inverno astioso bussa già alle porte
e si riappesantisce il mio pensiero.

Le nuvole si azzuffan... (continua)

Così

veste nel meriggio colletto azzurro
di monti, in plissettato divagare

qualche nuance d'oro sulle onde accende
sicché ne trionfano esili colori

truccata si è l'occhio grigioazzurro
del... (continua)

Là, verso ovest
dove le pareti di sabbia
disegnano sinuose forme
che vanno ad abbracciare
le spume scintillanti
di onde che portano profumo d’antico splendore
dove distese di sale creano deserti... (continua)

La solitaria rondine mi sfreccia sopra la testa,
è stanca,
cerca un posto dove posarsi
e i fili del telefono sono li,
la invitano a fermarsi.
Alzo gli occhi ed indugio ad osservarla,
sta mettend... (continua)

La neve seppellisce il
Relitto di una bufera.
La casa si è fatta custode corrotta dalla
"Madre",una madre lunatica
E culla e scuote e stringe
I nostri cuori,le nostre ore,
Il nostro e... (continua)

Nel camminar di mattina
scruto sovente i paesaggi
cinti dai colori più nitidi,
un po' grazie ai raggi del sole
e a quelli del cielo,
che li riflettono
come specchi.
Gli alberi sono sempre immot... (continua)

Non nascono più fiori
su questo acre sambuco.
La natura ti guarda
e si ritrae fulminea.
Un battito di ciglia
tra i buchi del suo tronco
e odor di meraviglia.

Quest'albero nodoso
ti osserva c... (continua)

Custode elegante
di promesse solenni
emani dolce un profumo
di suoni e immagini,
di gioie e dolori
il cielo negli occhi di una panchina

in parchi e giardini illuminati dal sole
raccogli gioi... (continua)

cammino solitario con il fiato corto.
Odore di fumo acre, di fuochi e sterpi,
un timido sole fa capolino,
rischiarando il mio sentiero.

I primi freddi mutano gli accordi,
indifferenti all'età,... (continua)

Opera non ancora approvata!

Macchia d'abisso
cornice di rosso,
sembra l'amore
vestito di fiore.... (continua)

Ecco qui col magnifico sole
tutti quanti in torpedone.
Artisti in erba col cavalletto
dipingendo lo scorcio
perché ispirati dal panorama
sin che mamma non li chiama.
Città d'arte e musei
sconos... (continua)

Per vecchie cascine
Assiemi consùman
Sì giorno al sapore
Quietante, che oblìo
Un lieto ridona.
E tra odor d’arrosti
Tripudio risuona,
Tradùcon tempo,
Antico piangente!... (continua)

Alberi che si stagliano
come arditi guerrieri
all'orizzonte, davanti
all'argine del fiume.
frutteti a braccia aperte
imprigionati
dalle mani dell'uomo.
Campi verdi, spruzzati
da chissà quali v... (continua)

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