Stretto, il lenzuolo,
ne lo notturno inquieto,
soffoca inerme.
Fissa, lo sguardo,
la luna. E la guardona,
nulla fa e porta.
Piango, la notte,
sorte avversa, presente
meco a rovescio.
... (continua)
LA PANCHINA
per caso ai giardini ci siamo incontrati
Trent'anni ormai sono passati
Immobili ed increduli ci siamo guardati
Sulla panchina con lo stesso
Immutato pensiero rimasto fermo nel tem... (continua)
Vorrei essere un soffio di vento
per carezzarti il viso,
baciarti gli occhi, la fronte,
mescolarmi al tuo respiro,
insinuarmi nei vestiti e nel tuo petto
per arrivarti al cuore.
Ma di stoffa e r...
(continua)
Da quando l'uomo volle far poesia
ha usato sempre metodi sonori
scegliendo le parole con maestria
come un pittor che sceglie i suoi colori.
Ha scritto versi con precisi accenti,
disposti in str... (continua)