La Genesi
Per carità, mica vojo questiona’
co’ quer Sant’omo de Sant’Agostino
ma ‘sta cosa, va’ vista da vicino
prima che l’omo, comincio’ a campa’.
“ Co’ la porvere, lo pijò a prasma’
facennoje un soffio sur visino
diedde vita a ‘st’omo regazzino
e quello comminciedde a cammina’… “.
Si fusse vera, tutta questa cosa
se sarebbi_ffatto, un angioletto.
Ma so’ convinto, che in quella pòsa
a Dio, je parti’, lo sputacchietto.
Così se spiega, la parte astiosa
che fa’ dell’òmo, pur’un diavoletto.
Gep© 2017
Poesia scritta il 24/09/2017 - 23:07
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Voto: | su 1 votanti |
Commenti
bellissima, divertente e riflessiva,
un saluto giuliana
un saluto giuliana
giuliana marinetti 26/09/2017 - 13:34
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bella osservazione, e chi ciavrebbe penzato? però, 'no sputacchietto? semmai 'no scatarro Bura'
enio2 orsuni 26/09/2017 - 11:02
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Una poesia dialettale molto divertente e pure portatrice di riflessione. Giulio Soro
Giulio Soro 25/09/2017 - 18:32
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