Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. incipi Le istruzioni sono: "L’appuntamento era al molo, lei era già lì sotto un fanale carico di farfalle della luce" ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
||
RICERCA |
LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO Un’altra giornata sta per iniziare, come al solito sono in ritardo anche se ho passato una notte insonne ,perché oggi non sarà una giornata come le altre,oggi sarà il Mio giorno. Mi chiamo Alex ho quasi 45 anni e dopo una vita da lettore,circa 10 anni fa ho deciso di cimentarmi nella scrittura: è sempre stato il mio sogno nel cassetto scrivere un libro ma non riuscivo mai a trovare un’ispirazione,una trama che mi convincesse finchè anni fa l’ispirazione arrivò da sé e il libro si scrisse quasi da solo,non senza però sacrifici e interi mesi di solitudine e meditazione. In seguito ovviamente non sono mancati i rifiuti e l’indifferenza di tutte le case editrici a cui ho spedito il mio manoscritto tranne una,gli “editori riuniti logos” . Dopo circa un anno di silenzi e rifiuti,un giorno arriva la chiamata del signor Bianchi l’editore principale per comunicarmi di aver personalmente letto il mio lavoro e di averlo trovato molto interessante al punto di fissare un colloquio per una sicura p... (continua)
simone vignola 15/04/2016 - 17:26 commenti 2 - Numero letture:1146 Argomento: I RACCONTI DEL MISTERO
Filippo Il ladro di sogni
La sera scendeva nascosta tra le ombrose betulle del vecchio parco, il leggero vento tiepido si alzava, qualche foglio di carta lasciato chissà da quale bambino il vicino pomeriggio trascorso, qualche busta dimenticata. Non serviva, ne aveva già tante Filippo il barbone, nella sua sacca di cuoio, lacci stoffe fazzoletti, uno spazzolino, il corredo per un'accurata quanto perentoria igiene, un tozzo di pane. Rimaneva lì facendosi posto con dei pesanti cartoni tra la panchina e le siepi, solo il suono della fontana e delle foglie si univa ai richiami degli uccellini. Si sistemo' Filippo a mo di capanna lasciando i suoi ombrelli e il suo cappello vicino alla sua coperta.Quella sera non aveva voglia di scrutare il suo romanzo donatogli per strada e così ricontrollo' la sua rubrica fatta ad agendina, dove appuntava di tutto. Le strade, i dottori, le nuove insegne dell'urbe, i nuovi bambini del vicino asilo, cui in disparte alla sua presenza, insegnava a dar da mangiare ... (continua) Luca Di Paolo 15/04/2016 - 17:50 commenti 1 - Numero letture:1087 Argomento: I RACCONTI DEL MISTERO
LA SAGGEZZA DI UN VECCHIO LUPO LA SAGGEZZA DI UN VECCHIO LUPO
È una gelida sera, da tre giorni sta nevicando il branco sa che deve uscir per cacciare la femmina non ha più latte, i piccoli rischiano la vita i giovani maschi stanno litigando chi di loro deve andare a procurar cibo. Il vecchio lupo ha già capito, lui dovrà andare i caprioli ed altri animali a basso son scesi sa che se andrà solo rischi la sua vita. La giovane madre guarda i piccoli che han fame irritati dal guaiti dei piccoli i giovani mostrano i denti questa neve e gelo li ha messi alla prova. Il vecchio lupo sembra dir nessun di voi si muova, partirà da solo, sarà per lui una dura prova nella fitta boscaglia qualcosa intravede, è un capriolo isolato, fugge via, ha visto il lupo, con quattro salti sparisce nella neve. Il vecchio lupo neppur ci ha provato, cercherà altre più facili prede attraversando il buio con il lume dei suoi occhi lasciandosi alle spalle il bosco, traversando le campagne. Sa che alla fatto... (continua) GIANCARLO POETA DELL'AMORE 15/04/2016 - 19:07 commenti 10 - Numero letture:1009 Argomento: I RACCONTI DEL MISTERO
Un Appuntamento Importante UN APPUNTAMENTO IMPORTANTE
Nessun suono veniva dalla strada, c’era un gran silenzio intorno. Si girava e rigirava Giovanna nel suo letto senza trovare una posizione che le andasse bene. Guardò a lato per vedere se era sola o se sua sorella Caterina si fosse già alzata: ma no, era ancora lì sommersa nelle sue lenzuola e non si muoveva. Giovanna di colpo si ricordò dell’appuntamento molto importante che aveva quella mattina; era un appuntamento di lavoro che se andava a buon fine le avrebbe cambiato completamente la sua vita. Guardò sul comodino la sveglia domandandosi perché non aveva ancora suonato, lo capì subito leggendo l’ora che segnava le tre di notte! Sbuffando ritornò a rifugiarsi tra e abbondanti coperte, aveva ancora un sacco di tempo prima delle sette e il suo appuntamento era stabilito per le dieci del mattino, Giovanna però continuava a sentire quello strano silenzio fuori dal comune accompagnato da un vago disagio. “sarà perché sono agitata per domani mattina” pens... (continua) Maria Luisa Bandiera 14/03/2020 - 08:41 commenti 9 - Numero letture:928 Argomento: L'APPUNTAMERNTO
IL LADRO DEI SOGNI Aveva occhi grandi, che sembravano scrutare l’infinito, e muoveva i passi dettati da un cuore sognante.
Si sentiva spesso dire: “Perché non guardi dove vai! Dove hai la testa?”. Non capiva perché il mondo non fosse capace di sognare, e di vedere le cose che solo lui sapeva vedere. Questo fu il motivo che lo spinse a girovagare, solitario, per luoghi deserti, evitando accuratamente i suoi simili, perché non sopportava d’essere deriso. Si sentì scacciato, perfino dalla notte, quando un barbone ubriaco gli disse: Da allora li raccolse tutti, seminandoli sulla scia del sole a ogni passaggio sulla terra. Francesco Gentile 16/04/2016 - 12:57 commenti 14 - Numero letture:1340 Argomento: I RACCONTI DEL MISTERO
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ][ Pag.83 ][ Pag.84 ][ Pag.85 ][ Pag.86 ][ Pag.87 ][ Pag.88 ][ Pag.89 ][ Pag.90 ][ Pag.91 ][ Pag.92 ][ Pag.93 ][ Pag.94 ][ Pag.95 ][ Pag.96 ][ Pag.97 ][ Pag.98 ][ Pag.99 ][ Pag.100 ][ Pag.101 ][ Pag.102 ][ Pag.103 ][ Pag.104 ][ Pag.105 ][ Pag.106 ][ Pag.107 ][ Pag.108 ][ Pag.109 ][ Pag.110 ][ Pag.111 ][ Pag.112 ][ Pag.113 ][ Pag.114 ][ Pag.115 ][ Pag.116 ][ Pag.117 ][ Pag.118 ][ Pag.119 ][ Pag.120 ][ Pag.121 ][ Pag.122 ][ Pag.123 ][ Pag.124 ][ Pag.125 ][ Pag.126 ][ Pag.127 ][ Pag.128 ][ Pag.129 ][ Pag.130 ][ Pag.131 ][ Pag.132 ][ Pag.133 ][ Pag.134 ][ Pag.135 ][ Pag.136 ][ Pag.137 ][ Pag.138 ][ Pag.139 ][ Pag.140 ][ Pag.141 ][ Pag.142 ][ Pag.143 ][ Pag.144 ][ Pag.145 ][ Pag.146 ][ Pag.147 ][ Pag.148 ][ Pag.149 ][ Pag.150 ][ Pag.151 ][ Pag.152 ][ Pag.153 ][ Pag.154 ][ Pag.155 ][ Pag.156 ][ Pag.157 ][ Pag.158 ][ Pag.159 ][ Pag.160 ][ Pag.161 ][ Pag.162 ][ Pag.163 ][ Pag.164 ][ Pag.165 ][ Pag.166 ][ Pag.167 ][ Pag.168 ][ Pag.169 ][ Pag.170 ][ Pag.171 ][ Pag.172 ][ Pag.173 ][ Pag.174 ][ Pag.175 ][ Pag.176 ][ Pag.177 ][ Pag.178 ][ Pag.179 ][ Pag.180 ][ Pag.181 ][ Pag.182 ][ Pag.183 ][ Pag.184 ][ Pag.185 ][ Pag.186 ][ Pag.187 ][ Pag.188 ][ Pag.189 ][ Pag.190 ][ Pag.191 ][ Pag.192 ][ Pag.193 ][ Pag.194 ][ Pag.195 ][ Pag.196 ][ Pag.197 ][ Pag.198 ][ Pag.199 ][ Pag.200 ][ Pag.201 ][ Pag.202 ][ Pag.203 ][ Pag.204 ][ Pag.205 ][ Pag.206 ][ Pag.207 ][ Pag.208 ][ Pag.209 ]
|
|||||||||||||||||