Opera scritta il 01/01/1970 - 01:00
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Commenti
Vi ringrazio per I vostri commenti. Questa poesia è nata in occasione di una mia visita a Trieste ai miei genitori. Mio padre, tutto a un tratto, mi ha guardato e mi ha sorriso, come se in me riconoscesse qualcuno e per me è stato un momento che non dimenticherò mai perché è stata l’ultima volta che l’ho visto in vita. La poesia ha vinto il primo premio ad un concorso di poesia sul tema della famiglia a Padova e l’anno prima avevo vinto lo stesso premio con un’altra poesia su mio padre dal titolo “Bui silenzi” già pubblicata su questo sito. Cari saluti…
Adriano Martini 09/11/2019 - 14:35
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Bella e commovente poesia.
Antonio Girardi 08/11/2019 - 11:50
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La nostalgia dei propri cari, ci porta a dolci ricordi. Sensibilità e dolcezza.
santa scardino 07/11/2019 - 22:18
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Ogni Addio lascia ingenti vuoti nell'animo... Quello di un padre che se ne va , rimane sempre un incisione nella mente e nel cuore...Un modo anche per tenerlo irrimediabilmente legato a noi ,sempre!
Parole di grande emotività!
Parole di grande emotività!
Alessia Torres 07/11/2019 - 21:55
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Nella tenerezza dell'amore che si snoda anche nel dolore di una perdita senza uguali...questa poesia mi commuove perché capisco di cosa parli. Bellissima Adriano un caro saluto
Margherita Pisano 07/11/2019 - 17:25
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Un addio che non si accetta mai e lo si plasma in dolcezza da portare nel cuore... poesia bella e commovente...
Grazia Giuliani 06/11/2019 - 18:51
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Legami forti che si traducono in dolcezza e tenerezza elegiache nel momento dell’addIo.Molto bella!
Anna Maria Foglia 06/11/2019 - 15:41
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Avvicinandomi con discrezione a questo testo...
"Mio padre non mi ha detto come vivere; ha vissuto e mi ha fatto osservare come lo faceva" (Clarence Budington Kelland)
"Mio padre non mi ha detto come vivere; ha vissuto e mi ha fatto osservare come lo faceva" (Clarence Budington Kelland)
Mirko (MastroPoeta) 06/11/2019 - 14:39
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