È quella in cui posso
dedicarmi al tuo spavento
in un tempo che non dura
più del mio riempimento
dedicarmi al tuo spavento
in un tempo che non dura
più del mio riempimento
a raccoglier più di quanto.
nei polmoni può il respiro
per provar che ancora riesco
a conoscermi qual vivo
io sono senza volto
e nel buio della stanza
conto al mio polso
pulsazioni di mancanza
lascio andare il poco d'aria
che tenevo intrappolata
quasi fosse un'avversaria
finalmente disarmata
Opera scritta il 07/04/2022 - 07:47
Da D M
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Commenti
Questa è stupenda come ho fatto a non vederla?
Anna Cenni 14/04/2022 - 22:01
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