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L'orologio

È appena l’alba e già non vedo l’ora,
di saltar via da coperte e lenzuola.
Un cielo azzurro mi aspetta,
ed io mi avvio in tutta fretta.
È bello passeggiar di buon mattino,
e illudermi di averti a me vicino.
Ti cerco tra mille volti sconosciuti,
ricordi di momenti vissuti.
Assorta nei pensieri,
ritorno nei lontani ieri:
“Finalmente un orologio che mi piace,
il mio continuo cercar trova pace,
tanta fatica ma ne è valsa la pena,
la mia anima vola leggera e serena;
immersa nel calendario solare,
con le lancette che seguono il ritmo del mare,
mi lascio dolcemente trasportare.”
Una svista e giù di sotto,
l’orologio ha il bilanciere rotto,
un pezzo unico, particolare,
non si può riparare...
ed io continuo a sperare,
che si possa restaurare.
e torno ogni giorno... in riva al mare.
http://youtu.be/Hg-W6wUre9Q


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Poesia scritta il 30/01/2013 - 18:52
Da Terry Di Vetta
Letta n.1487 volte.
Voto:
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