S'infiamma la piazza
voci ed urla
per la festa
o
per protesta.
Inneggia pace
e propositi giusti
e forse nel comodo suo
si nasconde.
Vanno gli sguardi
tutti quanti oltrepassano
il campanile
ad invocare che l'azzurro del cielo conosce veritį e ci darį poi ragione.
Cala sera e
il vento
strascica carte a terra
con lunghe ombre
e fa grave rumore
a dire che
pace
forse é ora
e se vuoi parlar di sogni
chiudi gli occhi
e cammina dolce
nel ricordo.
voci ed urla
per la festa
o
per protesta.
Inneggia pace
e propositi giusti
e forse nel comodo suo
si nasconde.
Vanno gli sguardi
tutti quanti oltrepassano
il campanile
ad invocare che l'azzurro del cielo conosce veritį e ci darį poi ragione.
Cala sera e
il vento
strascica carte a terra
con lunghe ombre
e fa grave rumore
a dire che
pace
forse é ora
e se vuoi parlar di sogni
chiudi gli occhi
e cammina dolce
nel ricordo.
Poesia scritta il 01/07/2020 - 13:24Letta n.940 volte.
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