POESIA

Stamani guardo un film
il film della
mia vita,
sul titolo che dice;
una difficile così
accerchiata dal suo
silenzio che cedere
mai ebbe,sarebbe
stato come offesa
ad una promessa
vacua fatta, e con
un fine incerto.
Un titolo lungo
come sorsata
di una vita pagata
in esistenza.
Ora sullo schermo
vuoto, vorrei
passasse solo
un alito di vento
e con le dita sue
mi avvolgesse
in una carezza lunga.
Saprei resistere
ad un finale
sconosciuto se
nel mentre, anche la
luna mi cingesse
come fosse
lei stessa,
tutto il firmamento.

Poesia scritta il 21/08/2024 - 07:32

Da Anna Cenni

Letta n.468 volte.

Grazie a voi Mirko e Frank,poetici fin nei commenti.

Anna Cenni 21/08/2024 - 19:03

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Sei sempre fantasticamente portatrice di sogni Annina:

Francesco Cau 21/08/2024 - 18:47

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Bisognerebbe dare un finale sul telo vuoto dal proiettore spento.
Gli occhi chiusi, e il nastro dell'esistenza ricomincia a girare

Mirko D. Mastro 21/08/2024 - 17:14

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Grazie carissimi Francesco e MariaLuisa!

Anna Cenni 21/08/2024 - 12:58

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Notevole introspezione..

Maria Luisa Bandiera 21/08/2024 - 11:53

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Un film che è come un viaggio introspwttivo dove eergono le difficoltà della vita, ma allo stesso tempo un forte carattere per affrontarle e superarle. Un'altra perla, ciao

Francesco Scolaro 21/08/2024 - 08:46

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