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On the road

Vieni con me, ali di aliante, possiamo partire all'ora dove il sole si alza e allunga il sorriso sulla valle, fa del fiume uno specchio e catarifrangenti frammenti di luce si stendono fino alla porta di casa mia e bussano, leggeri richiami alla vita.
Vengo io da te, ho il cappello da cowboy, tu porta gli stivali e gli speroni lasciali sul tavolo accanto al fermacarte, nel vaso dei fiori trova posto il telefono mentre le margherite ancora dormono tra i campi. Spegnerò il motore a debita distanza perché il silenzio è amico di chi fugge e in uno zaino ci sta tutto ciò che serve, per respirare.
Tu fallo piano, il tempo del valzer è il bacio al mattino, è iniziare una corsa, e si va giù.
C'è un poco di nebbia salendo su Orciano, il sole si sta alzando sui campi di grano che sono saliscendi a perdita d'occhio e prendo la strada laterale tra i campi, verso il teatro del silenzio.
Fermi, dai scendiamo, a guardare le auto, i camion che viaggiano al mattino presto sulla strada principale, e sono lì a cento metri da noi, orfani dei rumori degli altri, estranei alla fretta.
Ci fermiamo a fare pipì, spettatori i papaveri, ma noi saltiamo come lucertole tra i massi e ancora via.
La strada ci porta a sud, costellata da oleandri di fioritura fresca, a tratti diventa più ampia, ammiriamo i cavalli che corrono negli spazi che a lato vanno all'orizzonte e continuo a guidare mentre s'intona una canzone con i pezzi da ricomporre un po' tu, un po' io.
Adesso si apre lo sguardo, corre tra le mandrie di mucche chianine, fiacche sotto il sole scacciano le mosche con la coda e alzano la polvere della terra e da là verso Saturnia, dove l'acqua sulfurea scende tra i sassi, scivolosi, e le terme sono di tutti, lontano dagli accappatoi bianchi. Vieni con me, fiocco di mare, a S. Fiora mi soffermo e ascoltiamo i rintocchi dell'orologio perché il tempo non fugge se ti fermi a far l'amore, a Pitigliano mangiamo la bruschetta, nella piccola piazza medievale tre giovani violinisti fondono la musica con l'aria di paese e già respiro picchi di poesia.
Corri con me, l'erba è verde, il sole sale e arriva a picco sulle nostre teste, ad Alberese i butteri fanno il rodeo, togliamo gli stivali e i cappelli da cowboy godendo dell'acqua che gli idranti sparano per tener giù la polvere e la sete e si può ballare, liberi, con i piedi nella terra e i capelli vicini al cielo, dove gli occhi sbattono le ciglia al mischiarsi delle nuvole vestite di rosa.
Adesso guido piano, i finestrini bassi così l'aria può entrare lenta a smuovere i nostri pensieri, come libellule si alzano trasparenti ad indicarci il dove, vedo spuntare i tronchi sbiancati e lisci , oltre le dune prendimi la mano, voglio scendere con te sulla sabbia.
Tienimi mentre vado incontro al mare e nella striscia rossa del tramonto mi saprà dire, se di te, stasera, io mi posso innamorare...
io, il tuo cuore di ragazzo...
è Maremma on the road.



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Racconto scritto il 10/06/2019 - 20:01
Da Grazia Giuliani
Letta n.967 volte.
Voto:
su 9 votanti


Commenti


E' una valanga di sensazioni piene di vita. E' una meraviglia.

Massimo Tovagli 14/06/2019 - 16:21

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Ringrazio tutti con un forte abbraccio

Grazia Giuliani 14/06/2019 - 13:21

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Tu hai la bellissima Maremma, io qui a due passi la costiera Amalfitana...altri avranno altre bellezze ispiratrici di fughe in moto capelli al vento. Ma io non saprei rappresentarle in scrittura come hai fatto tu. Sono evidenti le tue elevate capacità descrittive. Ciao Grazia.

Ernesto D'Onise 12/06/2019 - 09:40

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Leggere i tuoi versi cosi armoniosi, arricchisce l'anima con quel senso di libertà, di amore. Complimenti 5*

donato mineccia 11/06/2019 - 19:10

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Bellissimo, perfetto, argomento magico!!! Solo ti segnalo un piccolo refuso, verso la fine, " se ti te" al posto di " se di te". Un abbraccio

Maria Isabel Mendez 11/06/2019 - 12:23

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Un inno alla libertà, in una cornice incantevole che ti viene voglia di raggiungere.
Paesaggi incantevoli di una Toscana incontaminata, descritti con poesia e trasporto come solo tu sai fare...
Bellissimo cara amica, fai sorgere il desiderio di vederli...

PAOLA SALZANO 11/06/2019 - 08:56

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Un bel racconto,
complimenti Grazia

Salvatore Rastelli 11/06/2019 - 08:13

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Un bellissimo racconto poetico.*****.Mi e'piaciuto molto.Dall'inizio fino alla fine. Un carissimo saluto da parte mia

Alberto Berrone 11/06/2019 - 00:30

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Ho provato il brivido della fuga e ho sentito gli odori dei luoghi, i brividi che dà l'amore e il profumo del mare. Tutto in una descrizione che fa da scatola di velluto rosso a una storia che è una meravigliosa ballerina del carillon

Mirko (MastroPoeta) 10/06/2019 - 22:31

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...è romanticismo bello e puro, è poesia e incanto. Bravissima grazia ho letto con vero piacere. Un abbraccio e buonanotte.

Paolo Ciraolo 10/06/2019 - 22:20

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coniughi emozione e creatività come atto di genesi nel proprio campo visivo. bello il senso di meraviglia che desti. ciao grazia

GiuliaRebecca Parma 10/06/2019 - 21:29

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Grazia
È un viaggio romantico nella tua splendida maremma...
Comincia con un'aria d'avventura, prosegue con la meraviglia delle immagini, così magistralmente descritte, tanto da viverle anch'io un po' con te, per poi concludersi con un sospiro d'amore e di speranza...
È un viaggio lungo una vita
Sei magica cara, dolce amica
...avrei aggiunto San Gimignano, ma avremmo dovuto cambiare strada

laisa azzurra 10/06/2019 - 21:28

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Mi piaceeeeeeeeeeeeee brava

Francesco Cau 10/06/2019 - 20:42

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