La pioggia m'inebria,
m'inebria sottile nei sensi
mi lava la pelle viziata
mi toglie dalla noia inerte.
Mi cola sul viso sul mento
sui polsi, piano all'inizio
poi forte, più forte che sfascia.
... (continua)

Sentiero verso casa
Non è che tu lo scelga
Un'abitudine che si colma
inconsapevolmente del tuo essere
Ci trovi la tua anima
Ci trovi te stesso
Ci lasci i tuoi pensieri
per raccattarli
in un al... (continua)

Sei fredda e lucida
Ti contemplo nella tua macabra bellezza
Seduto alla scrivania,mentre mi osservi
Con perfidia disincantata
Nell’attesa di essere caricata.

Sono chiuso a chiave nella stanza
... (continua)

Opera non ancora approvata!

Cos’è questa tumultuosa
carezza dell’io
se non la poesia?
La poesia è dentro te,
la leggi, nell'intimità,
la scrivi, con il cuore.
Essa ti avvolge,
la devi solo ascoltare,
riconoscere ed esalt... (continua)

Opera non ancora approvata!

Ebbre d'estate
fremono le tue fronde
e tu, viride pero,
effondi una beltà
che rende più leggero
il fio della mia esistenza.

Il silente scrosciar
del ruscelletto
innamorato
si leva verso... (continua)

Ricamo di note flautate
parole rime scelte
versi aleggiati a paesaggi incerti
in memorie di lontani passati
infranti sullo scorrere del tempo,
sospiri e costrutti di sottili illusioni
sugli in... (continua)

Opera non ancora approvata!

La porta aperta a metà.
È un socchiuso di immagini
e
colori ancora inviolati.
È l'infinito sottile
dell'indefinito.
Il grigio chiaro
del non conoscere
la magia dell'incertezza.
Apri
e
per... (continua)

Opera non ancora approvata!

La porta si apre
e assesta il suo fendente di luce
sul materico corpo
di pensieri intorpiditi
sorprende le maschere
dai volti indossate
nel sogno svanito.
E mi levo a percorrere il tempo
a... (continua)

Il pane ancor caldo e fumante,
la gerla piena sino all’orlo,
il piede della giovin ragazza
s’accinge a salire la montagna;
l’accompagna un canto.
La contrada vuota ed abbandonata:
stringe il cuo... (continua)

Ad un attimo dalla luce del
tuo grembo,
una piccola richiesta, un favore
sottovoce.
Una minima preghiera:
Non farmi troppo bello
da offuscare ogni minimo talento,
ché al ritorno a casa, la s... (continua)

Son stanco di sparare
e di quel tanfo nauseabondo
che ho creato
con una mistura
fatta solo di sangue e zolfo
ma io non sono un alchimista
son solo un soldato
proteggo i vivi uccidendo
altri e... (continua)

Le stigmate che ti crescono senza bisogno di chiodi
la corpulenta avarizia dell’orto dei tuoi desideri
la storia infinita dei minuti contati
lo strapotere infetto della metropoli
che ti avviluppa ... (continua)

Brezz' saggia , mi dicesti :
"Un giorn' di queste steppe
Saremo sogni ,e resti
Com aria ti liberi in cime erte
Mi osservi e mi leggi
Attraverso realtà fin troppo spesse

Ch'io mentii ... (continua)

Se pensate che i “canti” del poeta
siano come quelli dei cantanti
e i suoi “passi” delle passeggiate,
vi sbagliate, perché quei “versi”
non sono sberleffi o spernacchiate.
Il più delle volte, non... (continua)

Mi snodo lungo riverberi d'inchiostro
che si restringono tra le intercapedini della gola.
Schiava sono io dell'indecifrabile me stessa!
Assorbita dall'emozione in filigrana di spugna.
Sulle fronde... (continua)

La purezza
indossa il bianco -
ha capelli rossi
e occhi di ghiaccio.

Figlia della luce,
nasce sotto il sole -
è femmina,
del cor dell'uomo
è custode.

Ascolta le nuvole
quando piove -
e ... (continua)

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