quattro versi buttati a giro
con la pretesa di pulire
la parola illaidita;
un dolce pelago
nella cui viscosità indugiare,
affabulazioni in assenza di gravità
che dal celeste o presunto ego
di...
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In bilico,fra i tramonti del fuoco
Tenera sostava la rodine.
Ed i suoi gracili occhi,
Colmi d'impotenze d'autunno,
Macchiavano la cenere d'un candido indelebile.
Non più danze, ma inferno!
Non p...
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Come una foglia
che cade da un albero
lentamente mi sono posata a terra
roteando su me stessa.
Nella quiete mi sono trovata.
Neppure una folata di vento
si percepiva per spostarmi...
D... (continua)
benvenuto marzo! bislacco mese
che prende il suo nome da Marte, dio romano della guerra,
piove ed esce il sole, pazzerello
sotto un cielo terso, malizioso,
capriccioso, volubile, instabile,
l... (continua)