e sono quasi le due di notte
quelle vecchie stanze scure
ed io fermo al centro
quattro distinti ricordi
diversi l'uno dall'altro
dalla gioia alla disperazione
quasi come fosse un ciclo
e ci rit...
(continua)
Domenica a Vasto
Domenica di fine maggio alla Villa Comunale sembrava
di essere a Villa Borghese a Roma,solo un po' più piccola
e angusta.
Nello stagno dei cigni mancavano solo le barchette a... (continua)
Ti leghi, anzi…
compenetri nella carne
ben sotto la pelle
a lasciare come un tatuaggio
il graffio di te…
Il segno…
il dolore che effonde
non è visibile a nessuno,
esclusivo sentire dei miei ... (continua)
Ho perso il tuo sorriso
tra i binari di una stazione affollata.
Ti avrei divorato di baci,
ma sono rimasta in silenzio
a guardarti.
Avrei voluto restare per sempre
o portarti via con me
men... (continua)