POESIA

Tu che partoristi
il giglio di Dio,
umilmente donasti il tuo seno
allattando quel figlio Nazzareno.
Attorniata da angeli e pastori
ricevendo dai Maggi tanti ori.
Illuminata da un’unica stella,
San Francesco
ti mise nella capanna più bella.
Porgendo al mondo il pargoletto
senza culla né un letto,
con San Giuseppe
sotto il tetto.
Santi frati
tutti attorniati
Ispirando artisti e poeti
odi e sonetti.
Cornamuse e violini
oggi ricordo per i bambini,
dando felicità
e dolci cherubini.
E dal tempo dei tempi
togli al mondo
mali e tormenti
in ogni dove
chiese e preti,
per fare tutti contenti.

Poesia scritta il 06/12/2022 - 16:40

Da Francesco Cau

Letta n.256 volte.

Nel giorno dell'Immacolata non c'è ode più bella. Ogni bene zio Frank.

Cosmos creative 08/12/2022 - 20:05

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Sempre bravo Francesco le tue opere
toccano il cuore ancora complimenti.

Salvatore Rastelli 07/12/2022 - 09:21

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Una bella ode.

Maria Luisa Bandiera 06/12/2022 - 18:41

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Ogni volta scrivi cose più belle!!
Il tuo Natale mi piace, e farmi piacere a me il Natale..è dura!!

Anna Cenni 06/12/2022 - 17:58

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E' meravigliosa Zio Frank,
tocca il cuore <3

Marina Assanti 06/12/2022 - 17:43

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