RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 




Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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"Combinazioni che non durano più di un secondo"


Opera non ancora approvata!

Andrea Zampella 03/06/2018 - 17:05
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...i ricordi e la mia mente...


E' strano come, quando meno te l'aspetti, certi ricordi dispettosi fanno breccia nella tua mente, come una luce puntata dritta sugli occhi che ti acceca momentaneamente. Questi ricordi sembravano nascosti e chiusi in un baule riposto in un angolo buio della tua mente, ma è bastato un piccolissimo casuale particolare della giornata appena trascorsa per farli riaffiorare e ora continuano a insediarsi nella tua mente e, quel che è peggio, nel tuo cuore. Già, in quel cuore scalfito da tante delusioni, da un amore sognato e distrutto che, nonostante le mille ferite, continua a battere con più forza e vigore di prima. Sì perchè con il passare del tempo le ferite sono state curate, il tuo cuore si è rialzato dopo la caduta ed è andato avanti nel suo cammino ma, ahimè, non tutte le cicatrici si sono rimarginate. Qualcuna è rimasta li, pronta a farsi sentire appena la si sfiora per sbaglio, a ricordarti di quella brutta caduta che ti ha lasciato quel segno, a ricordarti che quel percorso non è ... (continua)

Dory Dory 05/03/2017 - 23:30
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a chi fu


Da sola sul tetto del mondo
s'accasciano le parole
ed è subito giorno
si levano i pensieri e mi s'aggirano intorno
la vita e
la morte
nera come la pece,silente come la sorte
s'aggira attorno a me
ed è subito la notte.
M'avvolge
ed io inerme
travolta
e tu come lancia trafiggi
tutta d'una volta
immobile
impetuosa
è la vita che va storta
e s'io continuo ritto
t'aggrappi a me e anch'io
trafitto.
La vita d'un uomo
che in pezzi cosparge
la terra d'una specie
che a carponi raccoglie
quei pezzi
che lungi dall'esser qualcosa
presuntuosi si dicono
niente
e quell'uomo i cui pezzi si fanno terreno
non può dirsi libero
ma torbido e
silente
rumoroso
e poi il niente.
la morte lo consuma
era uomo ora è fortuna
la fortuna di chi
può dirsi libero
se non deve dirsi di
figlio di terra,madre d'infante
uomo d'affari
donna importante
figlio dell'affrica o d'una terra asciutta
cosparso d'onori o con la nave in rotta.
Ora è senza una meta
O figlio di silenzio... (continua)

Ludovica Gabbiani 04/06/2017 - 08:51
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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A mio Padre


La luce sta diminuendo la sua intensità, il buio comincia a bussare alla porta di un’ennesima serata passata con la speranza dentro il cuore, con la sua immagine davanti agli occhi. Ogni tanto ci si ferma, con il pensiero, a fare un rapido resoconto della propria vita, cercando di estraniarti da te stesso, di essere il più onesto possibile, analizzi i momenti salienti di questo ultimo periodo.. forse un anno, chi lo sa. Ne sono cambiate di cose… quante ne rimpiangi? Sei davvero migliorato? Fino a poco tempo fa pensavi che saresti migliorato con questa persona, ed ora cerchi di farlo senza. Dicono che la verità stia nel mezzo.. ma a cosa? Forse che per crescere non è indispensabile essere in due, ma da soli comunque è impossibile.

Eppure oggi il cuore mi stava scoppiando nel petto. Di solito cerco sempre di rendere unico un pensiero, uno sguardo, un ricordo giocando con la poesia e con quello che sprigiona, e forse perdo qualcosa di veramente semplice. Ora una lacrima sta bagnando ... (continua)


emanuele gentili 14/08/2016 - 19:38
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A Montecarlo


A Montecarlo, dove ora c’è la biblioteca, c’era un collegio gestito da suore ed io vi ho trascorso un periodo non meglio precisato della mia infanzia, per certo so, di averci fatto la prima elementare.
I miei ricordi di allora sono frazionati, quando ci penso e preferisco non farlo, mi sembra di guardare in uno specchio rotto dove ogni frammento riflette un’immagine che non collima con le altre…quello che vi voglio raccontare è un frammento del mio passato.
Il sabato pomeriggio le suore ci facevano il bagno, per il resto della settimana l’igiene dipendeva dalla nostra buona volontà, “quel” sabato aspettai in fila indiana il mio turno e quando toccò a me suor Giovanna, secca e pallida, si accorse che le mie mutandine erano sporche… cominciò a picchiarmi sulle spalle con una violenza tale che caddi in ginocchio poi cominciai a tossire e nel tossire vomitai schiuma gialla e amara e odiai quella donna con tutta la mia forza, con tutta l’anima, con tutta me stessa e sperai che morisse, ... (continua)

Maria Carla Pellegrini 05/02/2018 - 17:52
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A te


Dio, mi piace fare tutto sono troppo curioso
dammi solo un punto a cui dedicarmi
senza perdermi e io ti sarò grato
non mi sazia un cielo probabile
voglio solo un prato sicuro, stabile e imperituro
qualcosa che sia niente e tutto senza perdermi nel tutto
qualcosa che sia niente e tutto senza angosciarmi per il niente.
Perdonami per il mio volere dato che già esistono tutte le cose che vorrei
perché se riesco a pensarle esse esistono sennò non riuscirei
perché se le desidero hanno un senso e tu ci sei.
Perché tu solo sei il limite della morte che metterà fine al tutto
tu solo sei la speranza della vita che metterà fine al niente
perché tu solo sei ogni cosa e in ogni cosa sei casa, speranza e sintesi e in essa ogni cosa si fonde con pace, omogeneità e infinito amore.... (continua)

Davide Pisoni 05/05/2021 - 12:53
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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ABBANDONO


Il vento mi fa ricordare che tu non ci sei più....
L'hai deciso tu in un giorno d'estate quando la vita esplode di felicità e pienezza, quando la luce é immensa ed infinita, quando il sole riscalda la terra e tutti i suoi esseri.
Ma in te stesso, nel tuo cuore, non era così......!
O forse è stato un azzardo,uno scherzo,un momento di noia, una sfida...cosa é stato?
Semplicemente una fuga , una fine.
Me lo chiedo spesso ....anche se non ti conoscevo e non ti conosco.
Dove sei ora? Forse in quel posto che tu sognavi?
E a noi ora cosa resta?
Il vuoto incolmabile di una presenza sconosciuta al mondo ma conosciuta a tutti quelli che ti hanno amato!... (continua)

SERENA VENCATO 07/04/2020 - 12:08
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