RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 




Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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LA MIA FAVOLA


C’era una volta,
tanto tempo fa,
un grande regno.
E c’è davvero anche adesso.
Questo regno si chiama Universo
ed è governato da 4 fratelli,
tra loro gemelli.

E’ un luogo sconfinato,
talmente grande da chiamarlo anche,
cielo Infinito.
Questa immensità era custodita da quattro Re.
Il più vecchio era l’unico a custodirlo da mane a sera,
Ad ognuno dei fratelli dava la possibilità di conoscere tanta immensità.
Dopo molti anni fu necessario studiare astronomia, fisica e geometria,
calcolò anche la grandezza di tutti i pianeti,
le loro distanze ed infiniti metri.
Calcolò a fondo le faccende tutte
e ciò che c’era al mondo.
Di lui fare a meno non si poteva.
Si occupava di ogni uomo che credeva nei pianeti e ne calcolava il tempo necessario.
Era chiamato Primo RE,
signore del tempo, quello che fu,
ed era chiamato così anche quaggiù.
Sulla terra un altro Re voleva
fare anche lui una serra celeste,
con tante allegre feste.
Ma accorsero so... (continua)

Lucia Marolla 10/03/2019 - 18:12
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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La promessa


Il candore della luna illuminava il viso di Darma, due occhi smeraldo si perdevano nel silenzio di quella notte,
Il grande campo oscuro, si estendeva, come una fitta nube sospiròpensando a quella promessa, mentre osservava Greta abbandonarsi ad un dolce sonno.
Era mezzanotte e tre, devo sbrigarmi pensó calpestando l'erba umida,
iniziò a scavare sempre piu decisa. La promessa fatta in quel tempo lontano, era così forte nel suo cuore più potente di tutto, sospiró mentre
una luce, come diamante le illuminó il viso scorse la figura di una fanciulla,
il cui sguardo serafico emanava seneritá, Darma si avvicinò e le disse
posso sapere chi sei? la fanciulla sorrise io sono Alyssa Darma incredula pensó :Alyssa, la fanciulla di cui le parlò l'angelo era lì Oh Alyssa una lacrima segnò, il suo viso stanco Alyssa la guardò con tenerezza e aprendo le sue braccia,5candide rose scivolarono dal suo vestito il cui bianco, era simile alla luna la donna le toccò stupita. rose cinque rose perché?... (continua)

Princess Rose 08/07/2020 - 15:55
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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LA SALVEZZA DI CATHAIR NA SCAMAIL


Cathair Na Scamail, la città di nubi, doveva il suo nome al fatto che era costruita interamente di nubi e gas: era frutto di una magia, e sempre da una magia era protetta, intorno ad essa infatti Naukur, potente mago al servizio della famiglia Nufan, sin dai tempi di Egdor, fondatore della città, aveva predisposto una fitta nebbia che la rendeva inaccessibile a tutti coloro volevano espugnarla. La città aveva anche resistito alla attacco di Maclea, una potente strega, signora di Tùr Dorcha, la torre oscura, che fu sconfitta dalla magia di Naukur e dal coraggio di Edgor. Fu in seguito a questa impresa che il principe Edgor innalzò la città di Cathair Na Scamail a capitale del regno di Helvycas. Ma dai tempi di Egdor, erano passate molte lune e molte stagioni, e ad Egdor erano succeduti prima il figlio Edsmud, poi i figli di questi, e poi i nipoti, così fino ad arrivare alla generazione di Roncar il grande e di suo figlio Keldor. Negli anni la città crebbe e crebbe la convinzione che ess... (continua)

Marirosa Tomaselli 02/06/2016 - 12:23
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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LA TEORIA DELL'ELEFANTE ROSA


Ricordo ancora la prima volta che mi venne illustrato lo strano modo in cui agisce la mente umana all' idea del proibito, ed ai divieti imposti da condizionamenti esterni.
Il professore parlò di argomenti complicati, e calcoli quantistici che difficilmente riuscivo a seguire.
Scorgendo un'espressione interrogativa che probabilmente da alcuni minuti non abbandonava il mio sguardo, il docente lasciò morire la sua teoria in modo inaspettato, troncando brutalmente il discorso, poi puntandomi un dito in faccia con aria minacciosa si avvicinò e quasi spaventandomi esordì: "se io adesso ti ordino di pensare a qualsiasi cosa al mondo ed oltre ti venga in mente, fuorché... Un elefante rosa.... Puoi stare certa ragazza mia che non riuscirai a pensare ad altro, né a toglierti più dalla mente quello strano animale!"
Provai un certo sollievo a quelle parole perché capìi che il professore non ce l'aveva con me, "un elefante rosa... Che cavolo dice? Dunque la gente studia per anni... (continua)

Silvia Simona Biolcati Rinaldi 21/02/2016 - 09:44
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La tombola di nonna Ivette


La signora Ivette era rientrata da poco dalla partita a tombola con le sue amiche del centro anziani, subito dopo il funerale del nipote Jerome, quando suonò il campanello. Aprendo la porta, un uomo dal viso scavato e il mento a punta si presentò con gentilezza <Buongiorno Signora Ivette, mi ha dato il suo indirizzo il meccanico Silvain. Ha detto che lei ha da vendere una Volkswagen Beetle…>.
Un po’ sorpresa di avere già un compratore, Ivette invitò l’uomo ad entrare “Venga, è sempre gentile Silvain. Gliene ho parlato solo l’altro ieri, era del mio povero nipote. Si sieda, le faccio un caffè”.
Lo strano tipo iniziò a guardarsi intorno mentre Ivette era in cucina “Sa, mio nipote Jerome era proprio un bravo ragazzo!”.
L’uomo appoggiò la tazzina vuota sul tavolino e fece una smorfia con la bocca <Bà> disse <È disgustoso questo caffè!!>.
La signora intanto era andata a cercare le chiavi dell’automobile, e aveva subito chiamato gli amici della tombola per festeggia... (continua)

Simone M. Mastro 29/05/2022 - 11:52
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