Quanto dolore in cuore sa tacere il vecchio,
che dal finestrino osserva l’ultimo passare
della gente, mai vista prima tanta gente,
tanta confusione proprio al momento,
che si appresta a partire!!
Non hanno nessun senso di familiarità,
nessuna intenzione di rientrare al proprio nido,
nessuna mancanza del calore di un vecchio,
per un anno intero, ha tutti affascinati,
e catturati più delle vetrine lastricate a festa!!
Più dei carretti tradizionali bardati di sorrisi
per non cambiare una virgola alla felicità,
al cuore aperto dei bambini festanti
che si divertono a bussare agli usci delle case,
l’anno vecchio se ne va, urlano festanti,
mentre il vecchio tremante apre le braccia,
per abbracciare tutti, ma nessuno ha più tempo per lui,
nessuno vuol più sentire il suo nome,
al vedere tutti così distanti, raddrizza quel che può
la schiena, recupera un po’ di forze
le ultime lacrime, si avvolge del suo mantello, e si avvia,
l’indifferenza è L’UNICA COSA CHE NON LE RIESCE S... (continua)

Il pirata Barbanera
issava solo bandiera nera.
Navigava per tutti i mar
perché il tesoro volea trovar
Nostromi, mozzi e ciurma
al timone erano sempre in forma.
Veloce filava il brigantino
sulle onde del primo mattino.
Terra..terra qualcuno gridò,
e tutti attorno si ritrovò.
Tra palmeti e grandi massi
una grotta ci sarà sotto quei sassi.
Con fucili e sacche da riempire
giù per la spiaggia a proseguire.
Alta era la caverna in cui entrarono,
ma buio e freddo vi trovarono.
Barbanera ed i suoi pirati
senza indugio furono allertati.
Ma che cos'è quella luce in fondo?
Non sarà la fine del mondo?
O è forse il luccichio dei gioielli?
Forza andiamo miei prodi fringuelli.
Con timore e avidità caricati i moschetti
verso la meta furon tutti diretti.
Oddio! Ma questa luce è accecante,
disse Barbanera esitante.
Piano piano gli occhi aprì
e la paura subito sparì.
Non erano ori e diamanti
la luce che avean davanti.
La Befana fa solo doni grandi
anche ai pirati troppo bi... (continua)

Opera non ancora approvata!

Buonanotte a tutti. E sogni d’oro

Ogni sera in ogni parte del mondo s’ode la delicatezza di poche, semplici parole pronunciate da diversa sembianza ma lo stesso volto dai lineamenti morbidi e labbra sottili.
Torna tutte le notti, triste e felice, racchiuso nei sogni.
L’uomo col cappello sulla seggiola spaiata accanto al letto, si alza e vorrebbe scrivere ma l’inchiostro si fa macchia, torcia rovesciata sul foglio

quell’aria decadente che ha il suicidio da sempre accompagna scrittori e poeti che tendono a essere persone particolarmente volubili, iperestetiche e vulnerabili. Individui che si nutrono della propria sensibilità per creare storie che commuovano

Annusasti tra pane
e burro due gigli,
tazze di latte
quei tuoi figli.
Guardandoti ancora
una volta d’attorno
sentisti dilatar pensieri
al pari del pane sforno

(Strappi 2/5)

in calce “Morire è un'arte, come qualsiasi altra cosa. Ci riesco particolarmente bene” – Sylvia Plath

Nota: po... (continua)

Opera non ancora approvata!

La Grande Statua in ferro dagli occhi vitrei rivolti verso il cielo, non si lascia impressionare dai violacei e violenti fulmini.
Massiccia e levigata la figura, impassibile l'espressione, impossibile rompere quel cuore di pietra.
Consapevole di non poter scendere dal piedistallo, con celata rassegnazione si ostina a non mostrare sentimento alcuno.
E i secoli passano.... (continua)

La macchina del tempo...
Avrei voluto inventare...
Per andare indietro negli anni...
L' Avrei potuta usare...
Ma solo per avere te...
Io la vorrei programmare...
Da nessun altra Donna io...
Mi farei tentare...
Solo il tuo Amore...
Io, vorrei conquistare...

A quando avevi vent' anni...
Te lo Giuro...
Sarei voluto Tornare...
Per poterti Amare...
E rispettare...
E per la Vita...
Con Te Restare...
Amarti per sempre avrei potuto...
Perché sei l'unica Donna...
Che ho sempre Voluto...

Conoscer te ancora...
Bimba avrei potuto...
A Quattro anni...
T'avrei conosciuto...
Così ti avrei fermato...
Da quella caduta della quale...
Mi hai raccontato...
E male non avresti sentito...
Perché io...
Non avrei fallito...
Fra le mie braccia ti avrei fermata...
Così non avrei visto Sangue...
Ne lacrime...
Sul Viso, della mia Amata...

Vederti in fasce...
A pochi mesi...
Mi sarebbe piaciuto...
Ti avrei stretto a me...
Fin quando avrei potuto...
La Bimba più bella d... (continua)

Si narra che fluisse come acqua, di cuore puro e neutra anima
fino a che per mano delle naiadi Acredine e Basica cadde vittima
di stizza della dea Marica, gelosa dell’amore di Aquilone per lei.
Invocò su loro un orripilante anatema: confinò Ninfa nella torre degli Alisei,
e legò Aquilone a un filo di voce. Se Ninfa fosse riuscita mai a fuggire con qualche astutezza,
entrando in contatto con l’aria e confondendosi con essa avrebbe perso di purezza.

Si dice che sulle sponde del Treja nelle giornate di solleone, quando
il cielo sereno fin giù nel sottobosco rende azzurra ogni pervinca colando
su tappeti di anemoni, tra i non ti scordar di me che bordano le andane strette
girandoli una fanciulla; e che s’odano i di lei bisbigli salir ai filari tra le felci con le bianche egrette.
Così, intendo farmi trovare pronto a partire prima che la prossima ora rintocchi:
recluterò quante più matite, ciascheduna ben temperata, così da non avere intoppi.
Come ogni viandante della mia sp... (continua)

Ella è da molto nella terra di mezzo
indossa una maschera dove tutto è possibile , ma ha anche il suo prezzo
Si guarda allo specchio
E vede l' altra metà
Dove ritrova un altra realtà
Lei vorrebbe soltanto capire
quel che di suo tenere o lasciare morire
Il prezzo da pagare non è cosa da poco
Luccica come diamante
Ma scotta più del fuoco
Al cospetto della gente la fa sentir sicura
Però quando rimane sola resta tanta paura
Paura legata ad essere in errore
Mostrando anche l altra parte del cuore
Specchio specchio delle tue brame
Passeran gli anni e ..cosa permane?
Fumo fra le tue dita
Quella maschera che un tempo brillava
ora ti ha tradita
Scegli di esser un seme imperfetto
Coltivalo curalo donagli amore
Capirai che esser se stessi ..è il fiore migliore.... (continua)

La mia anima
e' come il Mare ..
La mia anima
sente l' Amore del Mare ...
Cerco sempre il conforto
della musica del Mare, come come una dolcissima sinfonia mi porta via con se...
In una poesia ..
Nel canto di una
Sirena...
Nel volo di
un gabbiano..
Guardo il mare
e vedo l'immensita' , vedo la vita...vedo
l'infinito ...
Cerco la vita ..
Cerco il rumore dei miei pensieri..
Invece non trovo
nulla ...
Nulla se non
silenzio ...
Quel silenzio
che tanto ho
amato ...
Che tanto temo ..
la mia anima veleggia sulle onde color oro ..
Vorrei urlare di gioia ..
ma le mie urla
muoiono sulle
mie labbra ...
Mentre i miei
occhi si
riempiono di te...
Il mio urlo
d' Amore per te
lentamente arriva nei tuoi abissi, dove io potro' viverti , ed urlare per sempre tutta la mia passione per te... Ti Amo intensamente Mare mio....G.G.... (continua)

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