RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 




Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Disertori


Qualcuno ha detto che sono polacchi.
Pare che si siano presentati a braccia alzate, disarmati e con una serie di carte sotto braccio.
Quando li ho visti arrivare nelle nostre posizioni, non sapevo chi fossero quelle tre persone che si erano offerte prigioniere.
Secondo il sergente Rocca, che l'avrebbe appreso da un suo amico che ha interrogato i tre, sarebbero degli ufficiali polacchi che si sono arresi alle nostre truppe.
Uno di questi sarebbe addirittura un maggiore dell'esercito austro-ungarico che avrebbe portato con se i piani di un imminente attacco alle nostre linee.
Secondo il suo amico, questi tre avrebbero descritto con dettaglio l'imminente attacco alle nostre posizioni, avrebbero anche detto che gli austriaci si sarebbero spaventati dall'ultimo attacco italiano che ha portato, per loro, una perdita di circa 11 chilometri di territorio, consci del fatto che un altro attacco del genere avrebbe potuto far crollare le difese austriache ciò ha portato i vertici dell'esercit... (continua)

Massimiliano Casula 25/02/2018 - 21:02
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Giancarlo, il biondo


Le due porte erano lontane, la più vicina una quarantina di metri, l’altra anche di più, dipendeva da dove si giocava.
Non era sugli spalti, certo, ma non si poteva dire che fosse trai pali in campo, per quei quattro anni di riposo seduto sulla panchina, il buon Giancarlo.

Poteva sperare solo in qualche evento imprevisto, perché il portiere titolare non mancava mai una partita. Gli concedevano qualche minuto nelle amichevoli estive e qualche partita di fine annata per la coppa, ma quando era in campo, c’erano solo le riserve, che giocavano comunque più di lui.

Sono i casi della vita. Non era in sofferenza, ma certo giocare in campionato con quelli veri non gli sarebbe dispiaciuto. Vendeva anche giubbotti e stava preparandosi un’attività normale, per il dopo calcio, anche se era ancora giovane. Chi non è campione ha il tempo e il dovere di pensarci.

Sapeva già, quel pomeriggio, che quello sarebbe stato il suo ultimo anno in squadra e non si aspettava che all’ultima partita suc... (continua)


Glauco Ballantini 02/04/2015 - 17:24
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Giotto e l'invenzione della prospettiva


Giotto e l’invenzione della prospettiva
La figura artistica e pittorica di giotto,
domina tutto il trecento,
per vastità
di vedute prospettiche,
per genialità,
e invenzione di nuovi metodi
di rappresentazione,
della realtà,circostante;
Giotto fu il primo artista
E maestro,
che segnò,uno spartiacque
nella
pittura figurativa e prospettica,
della figura umana,
e fu un precursore e un modernista,
a suo modo di vedere;
prima di allora,
il reale,e la figura umana,
era stata raffigurata,
in modo bidimensionale
e stilizzata;basti pensare alle immagini
degli antichi egizi,
o delle figure assiro mesopotamiche;
Giotto invece,
fu un innovatore,
raffigurò i personaggi in modo realistico,
usando delle fughe di prospettiva,
e delle visioni spaziali e dimensionali,
i suoi figuranti sono vivi,
vitali,
quasi dinamici;
l’artista disegnò soprattutto la vita di
san Francesco,
ma non solo.... (continua)

stefano medel 20/10/2019 - 06:57
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GIULIETTA NORMANNA


GIULIETTA NORMANNA


Storia e leggenda sono gli elementi che animano questo racconto ambientato nella splendida cornice della Sicilia Normanna, durante il regno di Ruggero I d’ Altavilla. La vicenda a lieto fine della principessa Giulietta, ribelle al volere paterno e nascosta con il suo amore in una grotta di difficile accesso,lungo la scogliera che scivola a picco sul mare, della città di Sciacca, viene ancora oggi narrata e ricordata dalla particolare rocca bianca che prende il suo nome: “Rocca Regina”.


Giungevano dalla lontana Normandia e seguendo la via Francigena, erano riusciti a conquistare il meridione della penisola italiana e la Sicilia, sconfiggendo il consolidato potere arabo. Moschee e palazzi fatimidi vennero demoliti e si costruirono su di essi nuovi monumenti. Furono innalzate mura per la difesa e vennero edificate splendide chiese, a conferma del trionfo della cristianità. In realtà si consolidava quella poliedricità culturale che sarà una della caratteristi... (continua)


Patrizia Lo Bue 27/08/2021 - 11:25
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Gretchen


All'edicola sul viale Carducci, all'epoca dei mini assegni, tra fumetti e figurine dell'album dei calciatori, potevi incontrare Margherita.

Aveva l'aria di una barbona che andava in giro accompagnata dal suo vecchio carrello per la spesa.
Capelli molto sale e pochissimo pepe ed una andatura dolorante e dondolante. Attaccava discorso con i clienti dell'edicola ma non per chiedere soldi, solo per parlare dei suoi piccoli e grandi malanni, con frasi un po' ironiche e amare; “parlava in tedesco e latino, parlava di Dio e Schopenhauer”.
Trai vestiti logori, traspariva la traccia di antichi fasti.

Risparmiava novanta lire sulla spesa per potersi permettere, prima di congedarsi, di comprare “Il Corriere della Sera”.... (continua)


Glauco Ballantini 12/10/2021 - 09:19
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01/01/1970 - 01:00
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Hydruntum


(antica storia d'Otranto)

«Dall'alta roccia
l'orizzonte sul confine del mare
attenta scruta.
Sta così,
torre e vedetta
a difendere genti dai pericoli
d’un Oriente bellicoso.
Il suo nome è Otranto,
luce d'antica terra
che da essa il nome prendeva.
Ancor oggi
la vista prende,
a chi fra le sue
stradine s'inerpica».

Il vento D’Oriente

Fra codeste mura dello castello volgo lo sguardo verso dove levasi lo sole et ora che in vecchio tempo mi trovo, m'accingo a ricordare la historia d'un luogo che ricca fortuna ebbe nella salentina peninsula e della quale io in prima persona vivetti li terribili fatti in esso accaduti nell'anno dello Signore 1480.

In illo tempo lo periglio venia dalle acque et io, giovine et inesperto, me trovava allo servigio dello vescovo della cittade, essendo secondogenito di nobil famiglia.
Nell'antica terra fra due mari posta, v'era ricca et opulenta città che nomine avea de Hydruntum.
Quali atrocità l'omo è capace de fare ch'io simil non ricor... (continua)


Jean Charles G. 07/06/2022 - 09:22
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01/01/1970 - 01:00
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