Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
IL FANTASMA DELLA BIBLIOTECA Pioveva a dirotto e Jenny era di corsa. Avrebbe fatto di tutto pur di trovare un riparo. Come sempre, ogni volta che pioveva a quel modo il paese si allagava. Lì proprio sull'altro marciapiede a pochi passi, o forse sarebbe stato meglio dire a poche bracciate, c'era la vecchia biblioteca. Era un palazzo antico, che sorgeva nella piazza centrale, ed era raggiungibile da più strade laterali. Per questo era stata scelta, ma da due anni, era chiusa. Sospirò, la pioggia aveva preso a cadere ancora più forte. Esitò un attimo, poi attraversò. L'edificio era stato chiuso perché si diceva che lì ci fosse un fantasma. Lei non ci credeva, ma di sicuro non aveva un aspetto accogliente. Sospirò ancora, era zuppa fino al midollo e un posto asciutto era tutto quello che le occorreva.
Entrare era stato più facile di quel che credeva. Fece qualche passo all'interno, l'ingresso era buio e tetro. Sapeva che quando avevano aperto la biblioteca, avevano accatastato i mobili in soffitta, e nelle stanze ... (continua) Marirosa Tomaselli 15/12/2018 - 10:57 commenti 0 - Numero letture:794
Il fesso Frivolo come un fringuello su un ramo di fico fiorone in una folta foresta di faggio a Foggia, mi infervorai fortemente infornando una focaccia di farro in un forno di ferro difettoso, fornitomi da un fabbro furbacchione di Firenze, afflitto da una rara forma di foruncolosi falciforme e da forfora infestante ai follicoli frontali.
Finalmente mi defilai da questo fastidio e, preso dalla fame, mi infilai frettolosamente in uno sfavillante fast-food dove ordinai un piatto di fave fritte, della fontina fusa al profumo di fiordaliso, un filetto di Fassona con fonduta di finferli, una fondina di fragole al fruttosio e una caraffona di Fanta. Poi, preso da irrefrenabile frenesia, feci ogni sforzo per creare la Fondazione ferrotramvieri favorevoli alla fermentazione forzata dei formaggi di fossa della Val di Fassa. Purtroppo la festa fini' con una fatale discussione con un facinoroso farabutto, forte fautore dei formaggi francesi, il quale mi gonfio' come un fiasco di Frascati, feren... (continua) Ferruccio Frontini 09/12/2017 - 12:18 commenti 0 - Numero letture:993
IL GELATO IL GELATO
“Dai tesoro andiamo a casa, si sta facendo tardi! “. “ No mamma, andiamo a prendere un gelato al chiosco laggiù!”. “No Leo è quasi ora di cena. È tutto il pomeriggio che siamo qua, via ”. Il parco andava man mano svuotandosi, mentre le chiome dei pini cominciavano ad esser sfiorati dal rosso del tramonto. Il viale di ghiaia tra le aiuole aveva un colore strano, la tinta terrosa sembrava man mano svanire per fare posto al carnato del cielo. Il bambino, chiuso nel suo cappottino azzurro, continuava a frignare “Per favore mammina! Non ci siamo mai stati in quel bar!”. La madre, stanca delle lamentele, alla fine accettò e insieme si diressero verso il chioschetto. Entrando, fu subito rapita dal barista. Il ragazzo dietro al banco era un giovane sulla trentina, castano, di media statura, ma dalle spalle larghe e possenti. La camicia bianca gli risaltava i muscoli delle braccia e del petto e suoi occhi erano molto scuri, tanto da dare allo sguardo un aria ammaliante e tenebros... (continua) Damiano Gasperini 10/03/2021 - 15:57 commenti 0 - Numero letture:553
il giardino dell'anima IL GIARDINO DELL’ANIMA
Caduto in un sonno che ai sensi tolse poter, camminavo d’incanto in un bel prato,ove ordine e armonia cantavan in cor li senti vibrar la coscienza mia. Nel far del giorno sorgeva la stella e irradio di sua luce l’universo Mi prese tal gioia che mi sentii perso. Era il giardino dell’anima quando nasce pura e casta Dal primo pensier che l ha creata Il sentier s’adornava di tanti e tali fior che non potevo Toglier lo sguardo da tal miraggio. Mazzi di gialle margherite mi accompagnavano il passo, di lontano sentivo l’aroma del violaceo glicine che s’adagiavano su argentei ulivi. Scorsi, in quella aurea una donna Di bianca veste,che mi sorrise ,con lei mi fermai a Ragionar del nostro essser creature,or fallaci or fanciullesche. Tant’era il disio di comprender quel mondo Che la fatica non era d’intoppo. Tra l’erba una madre che s’adorno le spalle Di rossa lana e un pargol al sen tenea, vidi quella figura, che tanto mi prese che quasi restai il m... (continua) corrado cioci 08/04/2016 - 11:01 commenti 1 - Numero letture:1051
Il grande giorno Claudia era da più giorni di pessimo umore. Le meraviglie
della città, che vedeva per la prima volta, la distraevano per qualche ora, ma poi ripiombava nella solita tristezza. Io, che ero avvezzo a vederla sempre serena, passando i suoi giorni da un sorriso ad un altro sorriso, le avevo chiesto già più volte: - Ma che cosa hai, amor mio? Ti senti male? Ti senti stanca? Vuoi forse riposarti per qualche giorno dalle nostre continue escursioni? Ed essa rispondeva seccata, con quel piglio che rende quasi sempre impossibile l'insistenza della domanda: - Non ho nulla, mi sento benissimo. Un giorno però alla domanda Ciro aggiunse anche le carezze e a tante forze alleate messe insieme, ella non seppe, non poté più resistere. - Ecco qui perchè io sono di cattivo umore. Tu mi hai detto sempre che la prima prova di amarsi e di vivere una vita sola in due era quella di non avere il più piccolo segreto l'un per l'altro. E mi hai ripetuto non so quante volte, che la prima bugia dett... (continua) Savino Spina 24/06/2016 - 15:08 commenti 2 - Numero letture:1067
Il guerriero della luce di Athomos. Egli era luce nella luce di Athomos in attesa che tutto si compisse nel desegno delle Dieci Tavole...
A niente sarebbero servite le suppliche di Bestiax di Gudroion. Xantidum, il guerriero predestinato, aveva occhi delle stelle di Bellantix e volto coperto dalla maschera luminosa della nebula Orix, il corpo era fluido magnetico luminoso delle costellazioni del quarto grado di Nortix. genoveffa genè frau 26/05/2022 - 17:44 commenti 10 - Numero letture:408
Il matto Malauguratamente, la mattina di un mercoledì del mese di marzo, nei pressi di un maso a Merano, una malefica marmotta, pure mestruata, mi morsicò il malleolo procurandomi una intensa micosi microbica che mi causò strani sbalzi di umore e comportamenti anomali, tanto che, durante il funerale di un mio ex maestro di arti marziali, mi misi a mimare Cristiano Malgioglio cantando e ballando una macarena sopra la macchina del morto con mocassini color marmotta e un cappello di Moschino a forma di melanzana, con la meraviglia di tutto il mesto corteo.
Un'altra volta, durante una manifestazione musicale con pezzi di Mozart e Mendelssohn, masticando caramelle al melone e mango, mandai in pezzi con una mazza da tamburo la bacchetta del direttore, il podio e un paio di mandolino, cantando con un megafono..... ma che mu.. ma che mu... ma che musica maestro ! Mi mandarono per due mesi in manicomio dove conobbi la ex moglie di un mammasantissima di Messina, una certa Marchesa Marta Meravigl... (continua) Ferruccio Frontini 25/09/2018 - 07:21 commenti 1 - Numero letture:840
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ]
|
||||||||||||||||||||||||||||||||