RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

HORROR ON THE NIGHT EXPRESS


Varsavia. 15 Maggio 1920.
Ore 2,50.
Era una notte buia, il vento gelido del Nord entrava nella pelle e si addensava nelle ossa, fino a scatenare brividi forti, quasi simili a un delirium tremens; il Night Express, il treno della notte diretto verso mete sconosciute, buie, verso un'Europa diversa o lontana, stava per incominciare il suo lungo cammino.
Destinazione: l'Ovest.
Wojtek decise di partire quella sera: aveva troppe cose dentro di sé da buttar fuori, troppe repressioni e delusioni, e rimanere in quella sua maledetta città ancora a lungo sarebbe stato solo un grande danno per lui.
E allora partire, via.
Sì, ma dove? Non importa.
Un biglietto di seconda classe comprato all'ultimo minuto, una focaccia ancora calda del forno di Zlatan, un paio di preservativi chénonsisamai, un libro di Platone, e tanta vita addosso.
E via, via verso l'Italia, la Francia, la Spagna, dovunque quel maledetto benedetto treno l'avrebbe portato.
Salì sul treno, con la tristezza di non aver nessu... (continua)

Manuel Miranda 20/07/2011 - 12:18
commenti 0 - Numero letture:1252

Voto:
su 0 votanti


Il cadavere silente


Opera non ancora approvata!

Giuseppe Greco 24/08/2014 - 21:53
commenti 0 - Numero letture:390

Voto:
su 0 votanti


Il Diario Segreto di Jack Lo Squartatore... Il Primo Chirurgo di Londra...


Il Diario Segreto di...
Jack Lo Squartatore...
Il Primo Chirurgo di Londra...


Londra, Pieno Inverno del 1888...

Sono stanco di tutte queste lodi, che ricevo, per il mio lavoro dai miei allievi e dai miei Colleghi, Dottori in Medicina...
E sono ancor più stanco di tutti questi Cadaveri da esaminare...
Senza Vita, Senz' Anima, Senza Istinti...

Sono nato Nobile, a due passi dal l'Imperiale palazzo di Buckingham Palace...

La Mia Famiglia è stata più è più volte invitata a Corte, al cospetto della stessa Regina e della sua Famiglia, per gli eventi privati e di gala, più facoltosi e mai desiderati...

Sono Ricco, Illustre e Famosissimo...
Posso avere tutto ciò che Voglio...
Appartengo alla schiera delle Linee di sangue, più facoltose di tutto il Regno Unito...
Nonché, a uno dei casati più eccelsi, direttamente legati alla Casta dei nobili per eccellenza...e naturalmente posso avere qualunque cosa io, Brami...
Senza Eccezioni...

E Allora? Pensate che questa sia la V... (continua)


MARCO BOCANELLI 08/12/2021 - 21:47
commenti 1 - Numero letture:400

Voto:
su 3 votanti


Il divoratore di carne


IL DIVORATORE DI CARNE

La macelleria è situata sulla Statale 38.
Di ritorno da un viaggio, sono entrato per i miei acquisti da single.
C’era un solo cliente. Ho pensato di sbrigarmi in poco tempo. Invece quello stava ordinando quintali di carne.
Si è fatto tagliare trentacinque costate. Quindi il macellaio gli ha impacchettato tre file di salsicce fresche, dieci chili di lonza di maiale, due chili di spezzatino di vitello, quattro chili e mezzo di fegato, cinque di carne macinata. E poi: una bresaola di manzo, tre bresaole di cavallo, un prosciutto culatello, venticinque salamini piccanti.
Dapprima mi sono spazientito, ma poi ho lasciato spazio alla mia curiosità di giornalista e di scrittore. Ecco un personaggio, per così dire, paradigmatico: grande come un armadio, il cranio calvo e lucido, il viso rubicondo con un pizzetto ben curato, unito a due baffi filiformi. Indossava un giaccone molto elegante di pelle autentica, il colletto di pelliccia. ... (continua)


Giuseppe Novellino 28/09/2015 - 19:01
commenti 5 - Numero letture:1042

Voto:
su 12 votanti


IL NATALE DI SARA


(Il mondo è un posto orribile dove la gente ti passa sopra e si incazza pure perché si sporca le scarpe con il tuo sangue)


Che sia Natale lo si può capire semplicemente spiando i soliti centri commerciali, moderni formicai brulicanti di salme disorientate che si ammucchiano le une sulle altre, ed intarsiati da luci e decorazioni volgari, piazzate lì da almeno un paio di mesi.
Luoghi perfetti per chi non ha nulla da fare, soffocanti per chi detesta gli spazi chiusi.
Il Natale irrompe e non intende passare sotto silenzio. Bombarda ossessivamente con immagini ed atmosfere surreali, paesaggi imbiancati e famiglie ben vestite raccolte attorno a focolari odorosi di abete. Uno stridente mix di realtà e fantasia, condito con il solito oceano sconfinato di pubblicità.
Le strade si vestono di mille colori sgargianti, serpenti di luce si rincorrono sui balconi dei palazzi e li trasformano in tante discoteche, mentre abeti giganteschi luccicano al centro di piazze illuminate a giorno.
Amo... (continua)


Paolo Guastone 09/12/2020 - 15:14
commenti 0 - Numero letture:580

Voto:
su 0 votanti


Il pozzo


IL POZZO

Mi sto chiedendo il motivo di questa inquietudine, che si sta trasformando in vero terrore.
Non può derivare semplicemente dall’atmosfera del luogo che mi ospita: un’antica villa del Cinquecento, un po’ isolata, adagiata tra i colli fiorentini, oggi sede dell’associazione di cui faccio parte. Non è un luogo lugubre, ma offre la sua inequivocabile aura di severità. Due piani di stanze dai soffitti decorati, bui corridoi a volta, uno scalone imponente, un sotterraneo in gran parte inutilizzato, pieno di ombre e di ciarpame.
Mi trovo da solo, in questa tarda serata di settembre. Con facile spavalderia ho accettato di rimanere qui per tre giorni. Il custode ha ottenuto il permesso per una breve vacanza e con la famiglia se ne è andato in Liguria.
Per tutto il giorno sono rimasto tranquillo e di buon umore, concentrato sulle mie faccende. Solo verso le sette di sera, ho cominciato ad essere ansioso.
Che cosa è successo?
Nulla… ma proprio nulla... (continua)


Giuseppe Novellino 24/02/2016 - 10:05
commenti 3 - Numero letture:1178

Voto:
su 2 votanti


Il predicatore del Missouri


IL PREDICATORE DEL MISSOURI

Il fiume sembrava un grande nastro d’argento.
Il carro era fermo nella radura. Dal retro, Susan intravedeva l’ampio e scintillante corso d’acqua, a cui facevano corona i frondosi pioppi mossi dalla brezza serale. La giornata era stata faticosa e caldissima.
Susan era sudata e desiderava un bel bagno.
La carovana dei coloni, guidata da William Palmer, aveva fatto sosta per trascorrere la notte. Il sole era basso all’orizzonte. Le donne avevano cominciato ad accendere i fuochi e a preparare qualcosa da mettere nella pentola.
- Vado a bagnare i piedi nel fiume – disse Susan alla madre.
- Non allontanarti – raccomandò la donna. Poi: - Tom – disse a un ragazzetto dai capelli rossicci, - va’ con tua sorella.
Il ragazzo sbuffò e Susan protestò:
- Voglio starmene un po’ sola. Possibile che debba sempre avere alle calcagna quel moccoloso?
L’idea di Susan era di mettersi tutta nuda nell’acqua rinfrescante del fi... (continua)


Giuseppe Novellino 22/07/2015 - 12:53
commenti 1 - Numero letture:1259

Voto:
su 44 votanti


Il ritorno


- Prendete il vostro te, signorina Ludmilla.
La ragazza distolse lo sguardo dal volumetto che stava leggendo: - Grazie, Olivia.
La domestica di pelle nera posò il vassoio d’argento sul tavolino da giardino e si sedette su uno sgabello. Era una donna pingue, con il viso di una dolcezza strana, il naso schiacciato e due occhi distanziati, quasi a mandorla.
- Sono le poesie del vostro tenentino? – domandò, indicando il libro aperto sul grembo della ragazza.
Ludmilla sospirò. – Sì, Olivia. Ho letto per la decima volta questi versi.
Si mise a declamare con una voce che evocava il volo di una farfalla:

“Ricerca, l’ape, fra papaveri e viole,
il fior che fra tanti ondeggiano al sole.
E la corolla sulla quale si posa
non è margherita, invece è una rosa.
Spilla il nettare da’ petali carnosi
e lo porta con sé oltre i campi odorosi.
Ma poi, nel segreto dell’umile cella,
l’ape si strugge al ricordo di quella.
Senza lei non può più restare:
la sua rosa può... (continua)


Giuseppe Novellino 08/01/2016 - 10:52
commenti 3 - Numero letture:980

Voto:
su 2 votanti


Il sentiero


Sto percorrendo un sentiero bagnato e disseminato di sassi, ho perso l’orientamento e di conseguenza non so dove andare. Dovrei incontrarmi con un tizio in una baita per un lavoro stagionale ma il segnale del cellulare non prende affatto.
Con la macchina non si poteva proseguire, ragion per cui ho dovuto necessariamente continuare a piedi seguendo un paio di indicazioni. Non riesco a calcolare da quanto tempo mi trovo qui. A peggiore la situazione una cavolo di nebbia che si è fatta decisamente più fitta per non parlare di una terrificante sensazione di paura difficile da spiegare. Si dice che la paura mette le ali ai piedi e infatti inizio a correre.
In maniera ossessiva e paranoica, volgo lo sguardo all’indietro. Sto sudando e al contempo ho i brividi. Tutto ciò accompagnato da un profondo senso di solitudine mai vissuto prima.
Ad un certo punto noto alcune orme fresche sul terreno ed è certamente la conferma che qualcuno è appena passato da qui. Dovrei sentirmi almeno leggerme... (continua)

Giuseppe Scilipoti 11/02/2017 - 12:27
commenti 13 - Numero letture:1224

Voto:
su 10 votanti


In sanguine salus


Gli esami del sangue rappresentano, per me, una scocciatura. Io non sono di quelli che s’impressionano; non sono un ipocondriaco, e tanto meno un fobico che si tiene lontano da ospedali e da ambulatori per paura di scoprire qualche malattia incurabile. Quando l’analisi mi viene prescritta, vivo solo una specie di molesto disagio: non mi va di attraversare, a digiuno, mezza città e tornare a casa dopo tre o quattro ore.
Ma l’ultima volta ho fatto un’esperienza davvero inquietante. E poiché nessuno mi vuole credere, ho deciso di liberarmi da quell’angoscia, mettendo sulla carta il resoconto di ciò che mi è capitato.
Non ricordo come fossi venuto a conoscenza dell’ambulatorio gestito dalla Cooperativa “La Spiga”. Sotto la dicitura appariva il motto: “In sanguine salus”. La descrizione del servizio, poi, era dettagliata, prometteva efficienza e professionalità. Si trattava, insomma, di un’iniziativa privata tendente ad alleggerire il lavoro dell’Azienda Sanitaria Locale. Ma so... (continua)

Giuseppe Novellino 27/04/2016 - 18:53
commenti 15 - Numero letture:1159

Voto:
su 7 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -