Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Gli inferi Quando alfin il cuor diparte,
nel momento del distacco dello spirito dalla materia, se osservi attentamente questo corpo ormai esanime, vedi l’anima sortire nella sua eterea veste di negativo illuminato della sagoma corporale. In questa celeste ascesa Per la pioggia di poi battente, Nel buio sempre più pesto Francesco Andrea Maiello 27/04/2021 - 06:59 commenti 2 - Numero letture:579
Gotica Penna e calamaio
ti possano esautorare da te stesso nel maestro e dal libro giusto con quel nastro che cinge il tuo teschio. Un osso esce dal tornio Macilento l’aspetto nel dentro e nel parlare Zampilli di vin novello Nel tuo neoclassicismo ti deturpi l’effige E allora sei tu ... (continua) Jean Charles G. 29/06/2022 - 10:04 commenti 10 - Numero letture:356
Guccini Presidente Alla fine gliel’ho fatta! Sono riuscito a far eleggere Guccini Presidente della Repubblica.
Mancavano poco più di cinquecento voti, ieri, così sono andato da ogni singolo grande elettore e gli ho chiesto di farmi il favore di disperdere il voto su Guccini. “Chi vuoi che lo voti, si fa per burla!” “Solo per la votazione di domani.” Sono riuscito a dirlo quasi a tutti, tanto non avevano ancora un nome su cui convergere. O scheda bianca o Guccini, cosa gli costava? Li ho visti sbiancare quando il presidente ha cominciato lo spoglio: Guccini, Guccini, Guccini, … Hanno capito… “Voto dal sen fuggito, più richiamar non vale.” Ora andiamo a Pavana…... (continua) Glauco Ballantini 14/06/2021 - 10:32 commenti 21 - Numero letture:882
Habemus papam Habemus papam
«Duecentodieci giorni e quasi ottocento scrutini non son serviti a nulla. Tempo e carta buttata dentro la stufa», esordì indicandola, sconfortato ma pure spazientito, il cardinal Boccioni. Poi, alzando gli occhi al cielo, ovvero agli affreschi che decoravano la volta della cappella, aggiunse stizzito: «Per non dire del mancato guadagno dovuto alla chiusura di codesta meraviglia alla folla di fedeli, adoranti e pur paganti!» Avevano fatto il loro ingresso nell’arena del conclave, nel numero massimo consentito di centoventi, il primo marzo 2045; ed o... (continua) vecchio scarpone 02/08/2018 - 21:23 commenti 4 - Numero letture:773
IGNORANZA E MEDICINA di Enio 2 Oggi sto in vena e già ch’è pure festa,
ve vojo ricconta’ de quer dottore... Prestate orecchio, state a senti’ questa: sentì bussa’, oprì e entrò un signore che faticanno a pronuncia’ parola je disse che ciaveva er mal de gola. E er dottore: -Mio caro signore, Disse er criente: -e questa qua è carina- -Ma quale inalazzioni o indovenosa! Ar che er criente disse: -Ma dottore, enio2 orsuni 16/09/2017 - 12:53 commenti 6 - Numero letture:962
Igor Michail Anarchico nell'animo e rivoluzionario nel cuore. La rivoluzione proletaria sempre presente nelle sue parole e quella aspirazione ad un mondo di liberi e uguali senza stato e senza bandiera, tranne quella dell'anarchia, perchè non esistono poteri buoni.
Contestatore accanito pronto in ogni momento alla discesa in piazza in attesa che il sole dell'avvenire facesse capolino nell'alba dell'umanità. Non delegare e non votare ormai da anni era la sua regola. Tutti facevano troppo poco, non lo rappresentava nessuno. Impiegato e cantautore controcorrente in direzione ostinata e contraria ed una grande e viscerale passione per il Livorno calcio. Non mancava mai allo stadio. Protti e Bakunin. La rivoluzione comincerà dopo la partita!... (continua) Glauco Ballantini 22/01/2020 - 09:17 commenti 5 - Numero letture:781
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Il diavolo...sotto le lenzuola Sono le sette e mezza del mattino. La nostra casa (di mia moglie e mia) è avvolta ancora nel più assoluto silenzio, quando suona la sveglia. Allungo un braccio, quasi con stizza, per far tacere quella che, più che una suoneria, mi sembra il suono della tromba della carica del settimo cavalleggeri. Mi giro e metto le braccia dietro la testa ancora stordito. Abbiamo fatto tardi ieri sera. Si sveglia anche mia moglie, dobbiamo andare a lavorare, o, quantomeno, dovremmo se trovassimo la forza di alzarci. Meno male che facciamo un lavoro autonomo e siamo i capi di noi stessi ! Lei mette una mano sul mio petto e si avvicina.
• ~ Amore, sei sveglio ? Dobbiamo alzarci ma non ne ho voglia, stamane. Ora però si è avvicinata troppo ! Sento la sua pelle calda contro la mia e...scusatemi, io appartengo alla categoria degli uomini molto sensibili. Il corpo di una donna mi fa senso. No, non in quel senso...cioè nel senso che...Va bene, lasciamo stare, avete capito. Ovviamente mi riferivo al corpo d... (continua) Nino Curatola 04/01/2018 - 17:59 commenti 0 - Numero letture:1512
|
||||||||||||||||||||||||||||||||