Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. incipi Le istruzioni sono: "L’appuntamento era al molo, lei era già lì sotto un fanale carico di farfalle della luce" ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO Non ricordo bene l'anno di preciso...ma dalle mie reminiscenze preadolescenziali sicuramente doveva essere il 1969...
E si parlava tanto sull'argomento di come poter raggiungere la luna nei telegiornali della rete nazionale. Comunque erano gli ultimi giorni di un giugno afoso e soffocante. Questo lo ricordo per benino... Nel baglio assolato del mezzodì regnava un silenzio assordante. Nulla si muoveva...non una foglia, non un rumore. Che so' un guaito, un miagolio... In casa Mezzasalma, un nastro viola gigantesco a forma di papillon stava appuntato alla porta di ingresso e ciò spiegava un po tutto di quanto era raccaduto. Appena varcato l'ingresso della grande casa in pietra e gesso, si poteva da subito notare posto su un catafalco con due grossi ceri accesi ai lati, la salma del compianto Don Turi Mezzasalma. Una palpebra semi aperta, lasciava intravedere una porzione di occhio vitreo apparentemente vigile. Proprio come se volesse seguire ancora tutti i movimenti, che avve... (continua) Giovanni Santino Gurrieri 17/12/2015 - 11:54 commenti 3 - Numero letture:971 Argomento: UNA CENA PARTICOLARE
PASSWORD Aveva perso la password la connessione con il mondo dipendeva da quella password aveva perso la parola per accedere alla vita reale non ricordava più la password che gli permetteva di dire quello che pensava. A volte avevo la sensazione che l’avesse ritrovata quando l’abbracciavo o gli stringevo la mano. O lo guardavo dritto negli occhi. Maledetta password. Parole, gesti, comportamenti tutto dipendeva da quella password. “Chi erano Gimondi e Moser?” “Calciatori” aveva risposto. Non era più in grado di infilare una chiave nella serratura, non riusciva ad allacciarsi le scarpe. La persona che avevo di fronte un tempo non esisteva più il suo essere era evaporato, disciolto come neve al sole, eppure lui era presente e ti ascoltava. Gli mancava solo una password per connettersi con te. Angoscia, euforia, eccitazione, depressione, lucidità, smarrimento, era alla ricerca continua di un centro di gravità permanente di una password che potesse ridare senso alla vita. Ad u... (continua)
Paolo Delladio 15/01/2016 - 20:22 commenti 10 - Numero letture:1448 Argomento: LA RESA DEI CONTI
Fine all'improvviso... Quella sera aveva deciso di lasciarlo, non sapeva ancora come fare, ormai aveva preso la decisione di andarsene. Troppo dolore aveva vissuto, vittima da subito si ero sentita, mentre con fatica raccoglieva i cocci di se stessa!
Guardava il suo viso per capire se quello era il momento di parlare e annunciare, con tremore tentava di aprir bocca, lui se ne stava davanti alla sua faccia senza proferir parola. La tavola ben apparecchiata, ci teneva che tutto fosse perfetto, ogni cosa misurata con precisione, per non dar adito a ciò che presto sarebbe accaduto. Lo guardava facendo finta di mandar giù qualche boccone, mentre la cena ormai si svolgeva, il suo stomaco era chiuso in preda ad un’ansia terribile, la teneva e si sentiva prigioniera ancora, la paura che sentiva nelle viscere la faceva tremare, cercava di nascondere il suo tormento, da lì a qualche minuto avrebbe parlato…Sapeva di temporeggiare, di prender tempo ancora un po’. Lui ogni tanto la guardava e senza accorgersi di null... (continua) Margherita Pisano 17/01/2016 - 21:07 commenti 9 - Numero letture:1013 Argomento: LA RESA DEI CONTI
il ladro dei sogni IL ladro di sogni era vestito di avarizia mista ad invidia
non riusciva a sopportare di vedere qualcun altro realizzare un sogno,perchè non era mai stato capace di sognarne uno,ma un giorno al cospetto di un artista ebbe una sorpresa per lui brutta.Mentre sognava l'artista cominciò ad avvertire la presenza estranea di colui il quale gli voleva portare via la sua essenza e dopo qualche istante di sconforto riuscì da imbracciare la chitarra ed esguendo un dolce arpeggio cominciò a recitare versi di onestà che disarmarono il ladro di sogni al punto da trasformarlo in aria fresca.... (continua) Pasquale Arpaia 09/04/2016 - 14:03 commenti 1 - Numero letture:1076 Argomento: I RACCONTI DEL MISTERO
Il ladro dei sogni Aggrappata a un sogno con lo sguardo all'orizzonte… è l’alba di una ragazzina di nome Ana che lascia Alle sue spalle una terra martoriata… Senza legge per sfuggire da chi ha deciso la sua vita.
La traversata tanto sperata da Ana si concreta presto in incubo... L’impatto della realtà… nelle mani di gente senza scrupoli, toglie ogni possibilità di volontà. Ana ha solo sedici anni, troppo piccola per il grande bagaglio di esperienze di vita vissuta… mentre sono pochi i momenti di lucidità per pensare... sa che prima o poi riuscirà ad entrare nel suo sogno, ma sa anche che deve combattere contro il suo nemico, il ladro dei sogni, o il destino. In tanto la strada è l’alternativa alla morte, la droga per cancellare la realtà di una vita spenta... anche i Sogni si trasformano in incubi, i suoi gradi occhi non hanno più lacrime, il corpo una macchina per il se... (continua) donato mineccia 12/04/2016 - 19:40 commenti 1 - Numero letture:914 Argomento: I RACCONTI DEL MISTERO
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