Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



La mia gonna rossa.

L’uomo era alto e così magro che sembrava sempre di profilo. La sua pelle era scura, le ossa sporgenti e gli occhi ardevano di un fuoco perpetuo.Era tutta la sera che mi fissava, tra un bicchiere di birra ed uno di vino continuava a spogliarmi con lo sguardo. Io cercavo di far finta di nulla, di non farmi pesare più di tanto la situazione. Quasi mi ero pentita di aver indossato la gonna quella sera. Ma credevo in una cosa chiamata "parità dei sessi." Non era vero. Non esisteva nessuna parità, era solo una continua guerra tra umani. Quando mi avvicinai al bancone del bar per lasciare il mio bicchiere vuoto, quell'uomo mi sfiorò i lineamenti del viso con l'indice.Tra la folla persi i miei amici, così cercai di dirigermi verso l'uscita. Mentre stavo per tirar fuori la sigaretta e l'accendino dalla borsa, lui cercò nuovamente con insistenza di parlarmi. Gli chiesi gentilmente di lasciarmi stare, che non avrei voluto essere disturbata, ma cercai sempre di curare le mie parole cosi... (continua)

Chiara Spada 12/05/2016 - 14:36
commenti 3 - Numero letture:1070

Argomento: INCIPIT (inizia il tuo racconto con la descrizione di questo personaggio)

Voto:
su 3 votanti


Uno stress pauroso.

Come ogni anno a luglio io, Giorgio, e Nicola, passiamo quattro o cinque giorni sulla barca a vela in mare aperto. L’anno scorso per esempio, siamo stati dieci giorni... poteva finire male, quello che doveva essere un rilassamento, come normalmente lo è quando siamo in mare: si è rivelato uno stress pauroso.

Salpammo con le prime luci dell’alba Il diciannove luglio duemilaquindici, dopo aver fatto le provviste il giorno prima. Nessuno di noi poteva immaginare cosa ci aspettava in quella assurda avventura.
Il primo giorno in mare scorre secondo il nostro programma, eravamo soddisfatti, il nostro obiettivo era quello di fare immersioni, pescare, divertirci, goderci i giorni senza la solita routine. Ma già il giorno dopo il tempo incominciò a guastarsi, il vento iniziò a farsi sentire, la schiuma dei frangenti in lunghe strisce biancastre,si allungano nella direzione del vento... la prua beccava da paura… non cera tempo da perdere bisognava ridurre quasi al mas... (continua)


donato mineccia 14/05/2016 - 18:05
commenti 1 - Numero letture:1043

Argomento: INCIPIT (inizia il tuo racconto con la descrizione di questo personaggio)

Voto:
su 2 votanti


AVERE O ESSERE

Aveva una folta barba candida, ben curata, che gli incorniciava il viso e un turbante che gli fasciava la testa; il tutto rendeva ancor più penetrante il suo sguardo.
L’avevo incontrato qualche giorno prima durante la mia passeggiata quotidiana sull’argine del grande canale che lambisce il paese del mantovano dove risiedono i parenti di mia moglie ai quali facciamo visita di tanto in tanto.
Subito non aveva attirato la mia attenzione, solo un intenso scambio di sguardi, ma in seguito mentre camminavo, avevo realizzato di aver incontrato una persona interessante. Era infatti diverso dagli altri indiani, dediti ai lavori agricoli, che popolano il luogo e si sono da tempo integrati negli usi e costumi.
Quando dopo qualche giorno ci siamo rivisti mi ha sorriso ed avevamo scambiato un cenno di saluto con il capo. Più tardi, tornando verso casa, l’avevo trovato seduto sopra la parte piana di una struttura in legno, di fianco al canale, un piccolo anfiteatro co... (continua)

Gaetano Antonioli 17/05/2016 - 22:00
commenti 5 - Numero letture:1365

Argomento: INCIPIT (inizia il tuo racconto con la descrizione di questo personaggio)

Voto:
su 1 votanti


Lazzaro

L'uomo era alto e così magro che sembrava sempre di profilo. La sua pelle era scura, le ossa sporgenti, gli occhi ardevano di un fuoco perpetuo, abiti di taglio classico, insomma il tipico uomo che, quando passa, ti giri volentieri a dargli una seconda occhiata.

Questa potrebbe sembrare, a prima vista o svista, la descrizione di un uomo di epoca cosiddetta moderna, ma in realtà si tratta della descrizione di una persona vissuta molto tempo fa.

Il suo nome è Lazzaro.

Il fatto che sia vissuto molti secoli fa non ci sarà d’impedimento per capire la sua storia. Troveremo delle analogie, anche inquietanti, con la nostra realtà.

Lazzaro proveniva da una famiglia piuttosto benestante, grazie alla quale fino ad un certo punto della sua vita, aveva potuto godere di quei privilegi che spettavano solo ed esclusivamente a persone di un certo ceto sociale.

Il padre, ricco proprietario terriero, commerciava in olio e petrolio. La madre, dopo il matrimonio, aveva trovato più “convenien... (continua)


Emma Tanzi 19/05/2016 - 15:08
commenti 3 - Numero letture:1011

Argomento: INCIPIT (inizia il tuo racconto con la descrizione di questo personaggio)

Voto:
su 1 votanti


A Natale siamo tutti più buoni.

Era la vigilia di Natale ed il freddo era tagliente come la lama di un rasoio.
Carlo, un avvocato di gran fama, usci dalla sua bellissima abitazione per portare fuori il cagnetto Polly , come ogni mattina, e nello stesso tempo per comprare dei dolcini. Il figlioletto Gianluca aveva invitato degli amichetti per il pomeriggio.

La bimba, tutta sporca e vestita di stracci, teneva in mano una lurida bambola di pezza senza una gamba. Aveva notato da lontano le luci di quel grandissimo negozio e incuriosita si era avvicinata. Il suo fiato chiazzava disegnando un alone di condensa su i cristalli della grande vetrina sovrastata dall'enorme insegna " Antica Pasticceria". I suoi piccoli occhi fissavano, sbarrati, l'interno del negozio mentre il viso, poggiato sulla vetrina si era quasi schiacciato come per attraversarla e deformandosi disegnava una specie di maschera stranita.
Carlo dopo aver fatto fare la solita passeggiata al suo pechinese decise di prendere la Bmw per arriv... (continua)


andrea sergi 27/09/2016 - 09:51
commenti 6 - Numero letture:1007

Argomento: UNA SCELTA DEL PROTAGONISTA

Voto:
su 2 votanti



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