OPERA

Gli occhi semichiusi
tra il sonno e la veglia...
E' la forza d'inerzia ad adombrar le ciglia
innanzi all'aromatico tepore del caffè
provo ad alternar la vista: prima l'uno,
poi l'altro, l'occhio fissa l'amato volto
dell'adolescente figlia
quasi a cogliere un vezzo,
nell'anarchico gioco
od eccitante gara a chi coglie prima l'altra
negli aperti spicchi di cielo
ed è un balzo di inattesa leggerezza!
All'istante si solleva la grave differenza
coscienza della vita,in essenza delicata irriverenza,
eppur fuggita nel pianto rappreso
finalmente sciolto e reso.

Opera scritta il 19/02/2015 - 21:59

Da Simona Pasquali

Letta n.1338 volte.

Sa di tenerezza, mi è molto piaciuta.
Brava! Ciao...

Gio Vigi 20/02/2015 - 18:08

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Mi è piaciuta. Anche se molto personale è ben scritta. Dolce e garbata allo stesso tempo. Complimenti! Giuseppe

Giuseppe Terracciano 20/02/2015 - 17:35

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La trovo eccellente. Questo rapporto che nasce con l'amore dal mattino!
bella complimenti.
Cioa Luciano

luciano rosario capaldo 20/02/2015 - 09:08

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Bella poesia...scritta in maniera molto personale, diversa...complimenti. Ti segnalo un refuso nel titolo...povera poesia, è lì che aspetta la correzione. ciaociao

. Focus 20/02/2015 - 07:48

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Una bella scena per un dolce risveglio, Brava.
Anna

Anna Rossi 20/02/2015 - 06:59

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Intensa e significativa nell'intenso rapporto fra madre e figlia,molto bella,complimenti

genoveffa 2 frau 20/02/2015 - 06:43

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