Sarà una notte col mantello,
sarai tu che mi minaccerai
con un coltello.
Sarà la morte,
sarà un bagliore.
sarai tu che mi minaccerai
con un coltello.
Sarà la morte,
sarà un bagliore.
Sarà la punizione per un cazzuto amore,
sarà una lama,
lunga e affilata,
che lacera la tela abitata
da una povera anima che vaga solitaria.
Mielense parole ostinate,
a quel paese tutte le critiche
menti bacate.
E se il dolore degli altri,
vi fa ridere,
sarà la notte,
sarà il mantello.
Neanche chiuderete gli occhi.
Gli odiosi vengono colti sul più bello.
Opera scritta il 19/04/2015 - 16:11Letta n.1090 volte.
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Commenti
E' tanto tardi e sono tanto stanca...questa notte mia ricca è di sofferenza fisica...ma quando stavo finalmente per chiudere il pc, imbattuta mi sono in Te, Creatura disperata...Io non riesco, in questo momento, quasi a capire veramente quale sia la tua pena, ma certo GRANDE dev'essere, grandissima se cose così gravi ti fa dire...Vorrei tanto poterti aiutare davvero, tanto Amore darti quanto odio il dolore sembra avere acceso in te. Sì, vorrei darti AMORE...non vorrei, voglio, te ne invio TANTO! Vera 
Vera Lezzi 
20/04/2015 - 01:31 --------------------------------------
Forse, solo la chiusa di questo componimento, lascia intravvedere speranza!
Il mio voto è discreto!
Il mio voto è discreto!
Maria Valentina Mancosu 19/04/2015 - 21:52 --------------------------------------
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