OPERA

Come un cigno muto
che mai cantò
il suo inno alla vita,
come la sua scia
che silenziosa
sul lago si dissolve
ed è subito sparita
o come un battito
d’ali di farfalla,
anch’esso muto,
per il troppo pudore avuto,
come candide campanelle di mughetto
che mute suonano
dondolate dal vento,
muto,
delicato e muto
hai illuminato la mia via
per poco tempo
e la tua voce,
che non ho mai sentito
continua a parlarmi d’amore,
di viole in fiore
e di tutte le stelle
del firmamento.

Opera scritta il 20/05/2015 - 18:03

Da Maria Carla Pellegrini

Letta n.1140 volte.

A Chiara, Arcangelo, Luciano e Rocco...grazie,grazie,grazie!!!

Maria Carla Pellegrini 22/05/2015 - 11:23

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Gli amori platonici...carichi di sentimento e dolorosi! Ben descritta, belle anche le immagini che ci hai regalato, buona giornata!

Chiara B. 22/05/2015 - 10:35

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Un testo poetico che appare preciso nei dettagli descrittivi e nella metaforica spiegazione su di un platonico amore. Ben reso il messaggio!

Arcangelo Galante 21/05/2015 - 11:41

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Perfetta descrizione di un amore platonico articolata in versi adorabili e pieni di malinconia.

luciano rosario capaldo 21/05/2015 - 10:10

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Resta solo il sincero sentimento di chi ha amato col cuore...
Solo un sogno... ne l'oggi che certo non dimentica... Lieta giornata Maria Carla

Rocco Michele LETTINI 21/05/2015 - 05:33

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