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Desto

Desto cerca l'occhio la luce
dalla finestra schiusa al mattino
ed entra nel mare del cielo
franto da spume di nuvole.


La notte lo teneva segreto
fino alla luna e alle stelle
recando il buio nella veste
in tenebre tutto annullando.


Ma il vento all'alba venuto
ha stracciato il velame
con chiarore d'argento.


Ed ora va a navigare
sopra i flutti a cavallo
lo sguardo ad azzurrare.




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Opera scritta il 22/05/2015 - 20:40
Da Michele Prenna
Letta n.1552 volte.
Voto:
su 9 votanti


Commenti


Bellissime immagini, versi che si susseguono quasi narrando una fiaba. Molto bella! Ciao Michele

lidia filippi 23/05/2015 - 14:39

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Che bella descrizione del giorno che con la sua dolce prepotenza azzera la notte offrendo un cielo come un mare .

luciano rosario capaldo 23/05/2015 - 13:48

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Un costrutto encomiabile... un maestro da tempo nel saper verseggiare...

Rocco Michele LETTINI 23/05/2015 - 10:59

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