Sulle vie spesso
andiamo inconsapevoli
di ciò ch’è sotto:
pensiamo a pietra, terra
e acqua,
ma ci sono anche i resti
di chi ci ha preceduto.
Non fa rumore la distanza,
non trapassa lo sguardo,
ma l’aria è greve
di un legame e
di voci dal profondo.
Non siamo solo sulle
spalle dei giganti,
passeggiamo anche
su distese d’ossa:
impalpabili, invisibili.
andiamo inconsapevoli
di ciò ch’è sotto:
pensiamo a pietra, terra
e acqua,
ma ci sono anche i resti
di chi ci ha preceduto.
Non fa rumore la distanza,
non trapassa lo sguardo,
ma l’aria è greve
di un legame e
di voci dal profondo.
Non siamo solo sulle
spalle dei giganti,
passeggiamo anche
su distese d’ossa:
impalpabili, invisibili.
Opera scritta il 09/11/2015 - 18:01Letta n.1190 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
...sulle rovine di ciò che già fu eccellente.
Glauco Ballantini
10/11/2015 - 15:08 --------------------------------------
Inconsueta osservazione ...lascia un po attoniti...ma in fondo è vero. Buona giornata
Carla Davì
10/11/2015 - 07:52 --------------------------------------
Mi fa molto riflettere questa tua opera. Bravissimo. Ciaooo 

Fabio Garbellini
10/11/2015 - 07:03 --------------------------------------
Ciao Maurizio....molto toccante... Ciao serena serata...
Maria Cimino
09/11/2015 - 20:31 --------------------------------------
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