Sentendo battere apro la mia porta
Nessuno ,nessuno ,nessuno
Non c'è nessuno
Solo un po' di brezza
Sono spaventato
Cerco di tornare a letto
Ma non trovo tranquillità
Batte ,batte ,oddio
Ma qui non esiste orario da movida
La strada è deserta
Torno a quel letto che tanto mi
Protegge
E dai ,maledizione ,batte ,batte ancora
Nessuno ,nessuno ,nessuno
Non c'è nessuno
Solo un po' di brezza
Sono spaventato
Cerco di tornare a letto
Ma non trovo tranquillità
Batte ,batte ,oddio
Ma qui non esiste orario da movida
La strada è deserta
Torno a quel letto che tanto mi
Protegge
E dai ,maledizione ,batte ,batte ancora
Rimango sdraiato ,un po' attonito
Questo battere insistente.
Scorro nella mente ogni possibilità
anche le più orrorifiche.
E poi
Batte , batte ancora e
come se fosse epifania , capisco
E' il mio cuore.
Opera scritta il 24/11/2015 - 22:31Letta n.1271 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Mi piace..senti che dici forse il tuo cuore non fa i capricci...ma tira fuori solo i battiti delle sue emozioni...Che ne pensi..Forse è cosi...Ciao Luigi bella poesia. serena notte.
Maria Cimino 
26/11/2015 - 00:34 --------------------------------------
Molto bella, buona serata! 
Chiara B. 25/11/2015 - 18:15 --------------------------------------
Il cuore fa, a volte, di questi scherzi!
Ma fino a quando batte così forte...
Bravissimo!
Ma fino a quando batte così forte...
Bravissimo!
Renato Granato 25/11/2015 - 11:09 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.