Mi guardo allo specchio e non vedo più i miei occhi,
Al loro posto la nebbia, non scorgo più la differenza del loro colore di cui tanto mi vantavo.
Mi guardo allo specchio e il mio viso non è più lo stesso,
Stessi capelli rossi ma il sorriso, è malinconico.
Mi guardo allo specchio e mi piaccio poco,
I vestiti che ho sempre amato non mi stanno più bene.
Mi guardo allo specchio e non mi trovo,
Al mio posto LEI.
Fredda, avida, cattiva, subdola, meschina.
Ti odio.
Al loro posto la nebbia, non scorgo più la differenza del loro colore di cui tanto mi vantavo.
Mi guardo allo specchio e il mio viso non è più lo stesso,
Stessi capelli rossi ma il sorriso, è malinconico.
Mi guardo allo specchio e mi piaccio poco,
I vestiti che ho sempre amato non mi stanno più bene.
Mi guardo allo specchio e non mi trovo,
Al mio posto LEI.
Fredda, avida, cattiva, subdola, meschina.
Ti odio.
Opera scritta il 12/10/2016 - 01:43Letta n.1190 volte.
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Commenti
Flavia a volte è la vita che ci fa diventare ciò che non siamo.
Come dice l'amico Francesco vedrai che passerà sono momenti.
Ciao cara.
Maria Cimino 
12/10/2016 - 20:46 --------------------------------------
Che giornataccia!! 
vivà la sincerità,
non si può mica solo scrivere d'amore e felicità!! ciao!!
vivà la sincerità,non si può mica solo scrivere d'amore e felicità!! ciao!!
Paolo Mazzon 12/10/2016 - 12:29 --------------------------------------
Originale... simpatica. Passerà, vedrai... che passerà 
Brava
Brava Francesco Gentile 12/10/2016 - 12:28 --------------------------------------
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