OPERA

Spogli simulacri
al cielo imploranti
raccolgono a terra
orfane foglie
di ruggine vestite
mentre spessa
caligine offusca
intorno l'orizzonte

....profumo di funghi
e di castagne....

Opera scritta il 18/04/2017 - 08:29

Da Ferruccio Frontini

Letta n.1198 volte.

Ah, dimenticavo: aggiungo anche che la poesia, a livello di stile, come in molte altre liriche, è stato scelto di non utilizzare alcun tipo di punteggiatura a parte i tre puntini di sospensione, anzi sei ovvero nella chiusa iniziale e finale (e qui mi collego a quanto detto prima ovvero di come il componimento è stato diviso in due) e ciò lo aiuta a dare l’idea di un flusso continuo, quasi come se il tempo si fosse fermato nella codesta stagione che procede irreversibilmente.

Giuseppe Scilipoti 04/12/2019 - 11:04

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Vado a ritroso e leggo questa poesia anche perchè l'inverno sta finendo :D
La parola "Autunno" già dal titolo è in posizione di rilievo: ce lo indica il punto che ne sottolinea la forza, l'inesorabilità. I versi mi appaiono poi un'invocazione che si avvale di malinconiche immagini, sensazioni e percezioni. La poesia nonostante la sua brevità è costituita da due periodi principali: il primo e’ prevalentemente descrittivo,il secondo punta su cosa l'io lirico piacevolmente assimila.
Bravo!

Giuseppe Scilipoti 04/12/2019 - 10:55

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Bella l'immagine del profumo dei funghi e di castagne!

Daniele Foglini 20/04/2017 - 14:28

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PROFUMO DI FUNGHI E CASTAGNE: E' L'AUTUNNO DECANTATO OCULATAMENTE.
LIETO MERIGGIO.
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Rocco Michele LETTINI 18/04/2017 - 13:48

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Bella descrizione in versi dell'autunno. Piaciuta molto. un saluto!

Grazia Denaro 18/04/2017 - 09:51

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