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E la vita bussò...

O vita,che sgradita
ti sei annunciata
alle porte del mio cuore;
nessun si degnò d'aprire ed
infinito è il mio tormento,
imperterrito il dolore.
la ragione ho voluto seguire
e il core,il mio core
che ubriaco d'amore,
assetato di bellezza,
fare non può che ammirar
le sbarre dell'impedito:
odore di donna
profumo di speranza.
O morte,futuro non vedo
se non nelle tue braccia.



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Opera scritta il 07/05/2017 - 16:48
Da loris comi
Letta n.1170 volte.
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Commenti


Molto triste Loris e si nota anche una certa rassegnazione, mai deporre le armi, bisogna lottare per la propria felicità. Te lo dice una che invece ha rinunciato ad essere felice ed adesso è piena di rimpianti...Ciao

Anna Rossi 07/05/2017 - 18:58

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Bella poesia. Triste ma bella.
Benvenuto Loris. Complimenti per il nome.
Ciao.

Loris Marcato 07/05/2017 - 18:16

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grazie del benvenuto

loris comi 07/05/2017 - 18:14

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benvenuto Loris in questa pagina di poesia, spero ti trovi bene tra amici 5*
buon pomeriggio

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 07/05/2017 - 17:45

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