Una volta attraversato il fiume
Se mai lo dovessi davvero attraversare....
Prima potrei,
Da un suo ciglio di muschio e di roccia
Seguire il lungo percorso dei rami secchi
Che porta all'appena udibile cascata;
Oppure
Potrei affondare le mie dita
Tra la ghiaia e l'argilla perlacea
Cercando di non ferirmi;
O come facevo un tempo fra i canneti,
Con l'acqua che mi arrivava alle ginocchia,
I pesci dalle mani farmeli scappare.
Sto piangendo
Si,sto piangendo....
Chissà se è giusto farlo solo ora....
Non riesco nemmeno più a ricordare
L'ultima volta che ho pianto,
Come non ricordo
D'aver mai guardato così intensamente la luna.
È in questa notte di vento e di mute parole
Che rimarrò solo e con i miei pensieri tristi,
Sapendo che dall'altra parte del fiume
Nessuno ci sarà ad aspettarmi
Opera scritta il 25/06/2017 - 18:15Voto: | su 10 votanti |
LIETE SETTIMANA.
*****
Rocco Michele LETTINI
27/06/2017 - 10:51
Mirko Faes
27/06/2017 - 00:06

Grazia Denaro
26/06/2017 - 16:27 Scrivere è uno dei tanti modi per non sentirsi così soli nella vita...
I tuoi versi sono toccanti e molto limpidi!!

Alessia Torres
26/06/2017 - 13:47
antonio girardi
26/06/2017 - 13:29 beh penso che a volte
siamo un controsenso....
viviamo contro tempo...
andiamo contromano...
ci mettiamo controvento,
ci prendiamo contropiede...
Ma contro cuore non possiamo andare.
le tue lacrime hanno un senso
la tua sensibilità quella che sempre hai nel tuo dolce cuore.
Triste ma molto bella
Complimenti ti abbraccio ciao caro
Maria Cimino
25/06/2017 - 23:51
Mirko Faes
25/06/2017 - 23:23
Paolo Ciraolo
25/06/2017 - 21:13

Francesco Gentile
25/06/2017 - 20:06
andrea sergi
25/06/2017 - 20:01
Nicol
*****
Nicol Marcier
25/06/2017 - 19:38 
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL
25/06/2017 - 19:20



