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CAOS

I macelli sono belli, ti incasinano la testa, il caos é poesia, vedi tanta gente che corre ma presso a cosa?!,
che ride,
che resta,
o va via,
Siamo a un limite massimo
Siamo a un limite dalla concezione misantropa del tempo.
Siamo a un minimo da noi.
Tutto esplode e si trasforma in movimemto
Attimo.
Secondo,
Frazione,
Non c'entra la matematica,
se il calcolo va a male... la vita prende una brutta piega
Tutto si spegne intorno a te.
Tutto cessa di vivere.
E con tutto cessi anche tu.



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Opera scritta il 27/06/2017 - 02:52
Da Massimiliano Gulino
Letta n.1207 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Una bella poesia sul conflitto interiore della vita! Complimenti sinceri e sentiti! Buonasera Massimiliano

Paolo Ciraolo 27/06/2017 - 20:45

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Ciao Massimiliano come capisco
questa tua poesia.

Anche per me oggi sul lavoro
solo caos e tanto caldo.

Comunque bella e riflessiva

Ciao caro


Maria Cimino 27/06/2017 - 20:42

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bek leggendo e rileggendo credo di averla letta 5/6 volte tra la pubblicazione e adesso be non è il mio genere ma non è male *****

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 27/06/2017 - 12:31

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Poesia molto riflessiva.Brava.

antonio girardi 27/06/2017 - 10:16

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