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spettro nella notte

Ebbro
mi libbro nel vuoto,
cristallino spazio
ove il cor mio
pace or trova...


Corro... leggero..
Avanza la notte
tra mendicanti schiavi,
mignotte e vie
luminose vie
putride vie,
ove ubriachi
popolano sagome umane...


Un tempo
si forse un tempo
in quel luogo
vi era l'uomo,
come se prima d'ora
ne' fuoco
ne' tempo
l'avessero estinto...


Corpi nella penombra
morbido silenzio
profumi
di terre lontane,
profili or duri
di tanto morbidi,
armoniose sfumature
di forme angeliche
offerte allo sguardo vitreo
all'amor squallido
che esse troveranno. . .


Sogni
prodigi speranze
quanti infranti bagliori
colgo nel mio errare notturno. . .


Eppur essa
la grande madre
in ventre suo,
cela nell'oscurità
l'umano squallore...


Dave Giacobs..




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Opera scritta il 24/07/2017 - 00:39
Da Davide Giacomello
Letta n.1175 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Con vero piacere leggo i vostri stupendi contento felice di trasmettervi le emozioni che rendo scritti... un abbraccio amici.

Dave Giacobs 24/07/2017 - 23:55

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Sono riuscita a votarti ed é aumentata di una stella sono felice ciao Dave

Nicol Marcier 24/07/2017 - 21:51

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complessa descrizione dello squallore
malinconica
molto bella

laisa azzurra 24/07/2017 - 13:26

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ti do 5* perchè a me le tue poesia danno il sogno di mille sfumature di colore

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 24/07/2017 - 11:55

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Bella Dave questa tua e'tra il sognante e lo spettrale
Complimenti è particolare come del resto ogni tua opera
Buona giornata
5 stelline più che mai virtuali,perché sono da cell e potrei fare pasticci.Ma considerale date

Nicol Marcier 24/07/2017 - 11:14

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