Uomo
s'un d'un pianeta passato in prestito
dai padri che vanno a riposo
sospirando i sospiri nel fango,
ed il possesso d'altri siderei
mondi la mente t'opprime ed agita,
e t'armi feroce: e persisti
a combattere contro te stesso;
oh tu che sempre morte ti domina
e la passione batte il tuo spirito:
gelosa furiosa ed ignara
e l'esister ti tende beffardo;
ed, ignorando, la man sacrilega
contro natura guerra determina;
e in stupida incuria, potenti
velenosi prodotti disperde:
fermati, uomo! Rifletti, arrestati
un solo istante: potrai respingere
l'ingenito istinto che affonda
nella culla tua barbara e rozza.
Corri al riparo: difendi il fragile
patto che il Re ti sancì, integro,
di tutto il creato: portento,
d'intelletto e di forza, divino.
Corri, e dall'armi tue tristi spogliati,
l'arte maligna respingi, subito:
distruggi la serpe dell'odio
che il prestigio ti lorda e la vita.
O quando avrai_proprio tu, complice
del logorio_sconvolta l'esile
bilancia del mondo potrai,
per discolpa, quali altri sofismi?
Rifletti, e al Cielo superno volgiti:
all'infinita quiete ch'origine
ti diede e tua tomba ritorna
a Colmar l'avventura stupenda...
 Opera scritta il 07/11/2017 - 01:59
Opera scritta il 07/11/2017 - 01:59| Voto: |  su 4 votanti | 
 
   
  
 Dave Giacobs
Dave Giacobs   08/11/2017 - 01:02
 08/11/2017 - 01:02  Dave Giacobs
Dave Giacobs   08/11/2017 - 01:01
 08/11/2017 - 01:01 direi...fantastica

 laisa azzurra
laisa azzurra   07/11/2017 - 19:34
 07/11/2017 - 19:34 
 GIANCARLO POETA  DELL'AMORE
GIANCARLO POETA  DELL'AMORE   07/11/2017 - 18:56
 07/11/2017 - 18:56  Dave complimenti
 Dave complimenti enio2 orsuni
enio2 orsuni   07/11/2017 - 15:29
 07/11/2017 - 15:29  
                        



